Review Party | "Wonder Woman. Warbringer" di Leigh Bardugo


Ciao lettori!  Quest'oggi esce Wonder Woman. Warbringer di Leigh Bardugo, un libro di cui attendendo l'uscita fin dalla sua primissima apparizione sul web!
Fin dall'infanzia, ho sempre avuto un debole per le storie che riguardavano i supereroi e le supereroine, indipendentemente dal mondo in cui vivevano. Potete, quindi, immaginare la mia contentezza nello scoprire che avrebbero scritto un libro su alcuni supereroi durante la loro adolescenza. 


Wonder Woman. Warbringer (DC Icons, #1)
di Leigh Bardugo
Fabbri
€ 19,00 (cartaceo)
In uscita oggi, 31 agosto 2017
Diana è una giovane principessa amazzone e vive su un'isola sperduta, protetta da quanto accade lontano da Themyscira, la sua casa. Alia è una ricca ragazza newyorkese, orfana di due famosi biologi. Due mondi agli antipodi, due vite completamente diverse... almeno fino a quando la nave di Alia naufraga proprio sulle coste amazzoni, e Diana la salva. Presto sull'isola iniziano a scatenarsi tempeste e terremoti e una strana febbre si diffonde tra le sue abitanti, spingendo Diana a consultare l'Oracolo. La sua rivelazione è sconcertante: Alia non è una giovane qualunque, bensì una Warbringer, ovvero l'erede della stirpe di Elena di Troia destinata a portare guerra e distruzione. Ucciderla o purificarla, queste sono le uniche alternative per salvare il pianeta. Prima come improbabili alleate e poi come amiche, le due ragazze si troveranno costrette loro malgrado a unire le forze e ad affrontare insieme nemici potenti e persino divinità antiche, nel tentativo di liberare Alia da questo terribile destino. E con lei il mondo intero.




«Sorella in battaglia, sarò la tua lama e il tuo scudo. Finché respiro, i tuoi nemici non avranno scampo. Finché vivo, la tua causa sarà la mia». 

Come giovane figlia della Regina Ippolita, Diana non è considerata a tutti gli effetti un'Amazzone. A differenza delle sue sorelle, le quali sono morte in battaglia e si sono meritate un posto fra gli immortali, Diana è nata e cresciuta nella magica e sperduta isola di Themyscira. E per tale motivo, la ragazza ha dovuto combattere ogni giorno per guadagnarsi il rispetto delle sue sorelle e per dimostrare di poter ricoprire il ruolo di Principessa e, un giorno, quello di Regina. Ma non è solo il rispetto delle sue sorelle quello che Diana agogna tanto, bensì quello della sua stessa madre. Pensa che partecipando e vincendo la corsa, l'evento più importante delle Nemesie, i giochi che le sono sempre stati preclusi, riuscirà nel suo intento. Tuttavia, proprio durante il percorso, Diana commette un errore: salva un'umana dalla morte e la porta con sé sull'isola. 
Dal momento in cui Alia mette piede sulla spiaggia, però, qualcosa di spaventoso inizia ad accadere. Terribili terremoti scuotono la terra e misteriose malattie colpiscono le Amazzoni. Diana capisce presto che la ragione di tutto ciò è da cercare proprio nella sua nuova amica e consultando l'Oracolo per avere una cura, scopre un segreto che riguarda la ragazza. Alia è una Warbringer, l'ultima discendente di Elena di Troia, una vera e propria bomba ad orologeria. Se la ragazza compirà diciassette anni, ossia se raggiungerà la maturità divina, darà vita ad una serie di guerre che distruggeranno il mondo. Vi sono solo due modi per evitare che ciò avvenga: ucciderla o purificarla. Diana sceglie la seconda opzione e decide di accompagnare Alia durante il lungo viaggio che le porterà da Themyscira a New York e infine in Grecia, combattendo contro chi desidera uccidere Alia per mantenere la pace e proteggendola da chi vuole reclamare la sua vita, al fine di scatenare l'ultima grande guerra. 

La guerra di Troia è durata dieci anni. Nessun dio è stato risparmiato. Nessun eroe. Nessuna Amazzone. Lo stesso accadrà se ad Alia sarà concesso di vivere. Lei è haptandra. Ovunque andrà, scatenerà conflitti. Ogni suo respiro ci conduce verso l'Armageddon.

Questo libro è stata una ventata di aria fresca ed è stata la miglior lettura di agosto! Non c'è una singola cosa che non ho apprezzato di questa storia e ciò non ha fatto altro che farmela piacere ancora di più. 
Ciò che mi è piaciuto più di tutto il resto è la forza e la determinazione che la Bardugo ha intessuto nei suoi personaggi femminili. Go, girl power! Diana è stata addestrata fin da piccola a mettere tutto il mondo davanti a se stessa, a mettere la vita del genere umano davanti alla propria, perciò non è anomalo che mette la vita di Alia, una perfetta sconosciuta, davanti alla propria pur di salvare il mondo. Tuttavia, pur essendo una guerriera, è anche una diciassettenne che non ha mai conosciuto niente all'infuori della sua isola. Quindi non sarebbe stato strano se, una volta scoperto che cosa c'è davvero nel mondo, Diana avesse deciso di mandare all'aria tutti i piani e godersi un po' di vita. Ma no, lei non lo fa. Non ha alcuna intenzione di arrendersi ai piaceri o alle difficoltà che si trova davanti. Ha un compito e ha tutte le intenzioni di portarlo a termine. 
Alia, d'altra parte, è cresciuta nella bambagia e, da dopo la morte dei genitori, è stata tirata su dal fratello che l'ha costretta a vivere sotto una campana di vetro, al fine di proteggerla, ma rendendola insicura. Quando scoprirà la sua vera natura e che le persone che le sono sempre state vicine sono in pericolo, tirerà fuori la sua forza e cocciutaggine, rimanendo comunque se stessa, una ragazza dall'anima buona e pura
Tuttavia, in questa storia c'è un'altra eroina. Nim è la migliore amica di Alia, un'umana che scoperta l'identità di Alia e ciò che il mondo vorrebbe farle, mette in gioco tutta se stessa per aiutarla come può. Non dispone di una super forza, super velocità o una linea di discendenza divina, ma del potere più grande di tutti: l'amore. Ama la sua amica e farebbe di tutto per proteggerla e salvarla. 
Ed è questo il vero fulcro del romanzo: amore, amicizia, affetto.  
È grazie all'amore che Jason, il fratello di Alia, prova verso sua sorella che la ragazza non ha mai saputo nulla dei numerosi attacchi contro la sua vita e della sua vera natura. È grazie all'amicizia che si crea fra Diana e Alia che le due riusciranno a sconfiggere tutti i nemici che si metteranno sul loro cammino ed arrivare alla sorgente del potere di Elena. È grazie all'affetto che Nim e Theo, un amico di infanzia dei due fratelli, provano verso la ragazza che Alia crederà davvero in se stessa e in quello che può fare. 

Niente in Wonder Woman è scontato. Ciò che l'autrice è riuscita a fare è creare una storia avvincente, piena di colpi di scena, con personaggi reali e di cui è semplicissimo affezionarsi, e con un finale che non ti aspetti. 
Un libro, questo, che consiglio non solo a tutti gli amanti dei fumetti e dell'eroina, ma anche a tutti gli amanti del genere YA. Saprà sorprendervi e saprete innamorarvene


Non perdetevi le altre recensioni dedicate a questo libro!


................................................................

Cosa ne pensate di questo libro? Siete fan di WW e non vedete l'ora di leggerla in un'altra veste?
Fatemi sapere, 
Leen 

2 commenti

  1. Fantastica recensione! Ho adorato gli estratti che hai scelto: significativi e concisi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio:)
      L'ultimo estratto è quello che mi piace di più:)

      Elimina