Oggi
torno con un'altra recensione fresca fresca di lettura. Ho comprato il romanzo
giovedì scorso quando la Newton Compton ha scontato tutti gli ebook dello
store al prezzo stracciatissimo di € 0,99 ed io
non mi sono lasciata sfuggire l'opportunità di comprare
nuovi libri. Vietato
non innamorarsi di Lauren Barnholdt è
un libro romantico, on the road e auto-conclusivo.
TITOLO:
Vietato non innamorarsi
AUTRICE:
Lauren Barnholdt
EDITORE:
Newton Compton
PREZZO EBOOK:
PREZZO CARTACEO:
PREZZO EBOOK:
PREZZO CARTACEO:
DATA
DI PUBBLICAZIONE: 27 Luglio 2015
Si erano ignorati
per tutto il liceo, eppure nel corso di una festa, all’ultimo
anno, qualcosa è scattato: Jordan e Courtney si sono
ritrovati e mai più separati. La loro storia procede a
gonfie vele, poi poco prima della partenza per il college, Jordan molla
Courtney, dicendole di essersi innamorato di un’altra
ragazza, conosciuta su internet. Ormai è troppo tardi per
raggiungere l’università insieme. Courtney ha il
cuore a pezzi, ma immagina di potercela fare: in fondo si tratta solo
di pochi giorni. Invece, per una strana inversione di ruoli,
è Jordan a essere preoccupato. Perché sa di avere
uno scheletro nell’armadio, un segreto che è stato
causa della rottura e che adesso impedisce loro di tornare insieme. Ma
il viaggio è lungo e la vicinanza forzata non
potrà che far salire ogni cosa a galla… Forse, a
dispetto di tutto, Jordan e Courtney sono destinati l’uno
all’altra.
Inizio col dire che questo libro non mi è piaciuto. Aveva molto potenziale ma l'autrice non l'ha saputo gestire oppure era troppo presa a far credere che la storia d'amore fosse la grande storia d'amore. C'è da dire che la trama trae in inganno, molto, e in maniera del tutto negativa. Il libro non è affatto come traspare dalla sinossi pubblicata dalla Newton, per lo meno in parte. Come vi dicevo la storia aveva del potenziale perché le basi per far divenire il libro una grande storia - originale, frizzante e accattivante - c'erano tutte. Erano tutte lì, servite su un piatto d'argento. Non riesco a capire se l'autrice non abbia saputo coglierle o non abbia voluto. Il libro, però, è molto scorrevole grazie allo stile della Barnholdt che mi ha fatto finire il libro in un paio di ore.
La storia si apre con Courtney McSweeney che è alle prese con il primo giorno di partenza per il college. Courtney ha stabilito ogni singolo dettaglio del viaggio su un itinerario personale e vuole che ogni passo sia compiuto così com'è scritto, per evitare di perdersi il giorno d'orientamento al college ma Jordan Richman, suo ex ragazzo e compagno di viaggio, è in ritardo e la ragazza non può far altro che innervosirsi ancora di più. Non le spaventa il viaggio in sé, ma il fatto di doverlo condividere con Jordan; il quale, fino a poche settimane prima, era il suo ragazzo. Courtney si sente tradita da Jordan, non tanto perché l'ha effettivamente tradita quanto più perché l'ha lasciata per un'altra ragazza. Una ragazza conosciuta su Internet, su My Space. Una ragazza che, però, non esiste. Questo Courtney non lo sa e noi lo scopriremo, attraverso i ricordi di Jordan, pressappoco all'inizio del libro. Esatto! Il perché Jordan lascia la sua ragazza viene compreso dal lettore - perché non lo dice proprio apertamente - ad inizio storia!
Il libro sarà alternato dal punto di vista dei rispettivi protagonisti tra passato e presente. Leggeremo l'inizio della storia dei due da entrambi i punti di vista. Courtney e Jordan sono al liceo insieme e frequentano qualche lezione in comune ma non si sono mai rivolti la parola ed escono con persone diverse finché una sera, durante una festa, Jordan non invita Courtney a ballare. Qualche ora dopo - dopo che Jordan è tornato a casa e ha fatto una scoperta sconvolgente - ci ritroviamo i due protagonisti che fanno colazione assieme e parlano di un po' di tutto. Colazione all'una del mattino, ma va bene. Anche io mangio all'una - o alle due, alle tre, insomma di notte - ma chiamarla 'colazione' mi sembra esagerato. Ad ogni modo, dopo questo appuntamento inizia la loro amicizia, la loro conoscenza e infine si mettono assieme. Dalla trama appare tutto come una grande storia d'amore, di quelle che hanno superato problemi, attraversato periodi terribili eppure sono riusciti ad uscirne perché si amano, eppure: stanno assieme solo quattro mesi. La loro storia d'amore dura appena sedici settimane.
Mentre nel passato viene snocciolata la loro storia, la cena col padre di Courtney e il motivo per cui Jordan l'ha lasciata e tutto ciò che ha fatto di conseguenza, nel presente i due sono in viaggio assieme.
Courtney è decisa ad ignorare il più possibile Jordan, tanto che si porta dietro un libro per passare il tempo. Jordan riceve strane chiamate ogni tot di tempo e la protagonista pensa che dietro ciò ci sia la nuova ragazza di Jordan; la quale deve fidarsi enormemente del ragazzo (o di se stessa) se gli permette di viaggiare con la sua ex. Courtney starà male e rimetterà tutto ciò che ha nello stomaco e Jordan si prenderà cura di lei. Conosceremo i rispettivi migliori amici che fanno coppia - mi sono piaciuti più loro - e nel viaggio verso l'università di Chicago i due faranno una tappa per salutare delle persone care. Courtney andrà a trovare il suo amico Lloyd per ha avuto una cotta memorabile prima di conoscere Jordan e che ha baciato la notte prima di partire mentre Jordan andrà a trovare il fratello Adam che gli chiuderà la porta in faccia.
Fino ad arrivare a Chicago e alla verità.
Questo libro ha delle pecche molto solide. Come ho detto all'inizio della recensione poteva avere del potenziale se sfruttato dall'inizio alla fine. I personaggi sono insulsi, tanto che hanno più caratterizzazione quelli secondari. Non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuno dei due. Courtney ha creduto alla balla della nuova ragazza un po' troppo in fretta e non ha lottato nemmeno un secondo per tentare di riprendersi Jordan eppure si dichiara innamorata persa. Jordan lascia Courtney mesi dopo che ha scoperto la verità e solo perché non ce la fa più a mentirle ma allo stesso tempo non vuole farla soffrire e farsi odiare quindi tace - e si inventa la nuova ragazza. Non ragionano come dei ragazzi universitari ma come dei ragazzini di quindici anni; anzi, no, forse è un insulto verso i quindicenni. Quando la verità viene a galla il modo in cui la ragazza reagisce mi ha fatto pensare per un attimo di essermi persa un pezzo perché non avevo proprio parole. Se la prende con Jordan - e lo capisco -, gli dice che si sa proteggere da sola - e lo capisco - ma il resto... no. E' un'altra la persona con cui dovrebbe essere incazzata nera. Jordan, poi, dopo una brillante dichiarazione, se ne esce con un'affermazione da non crederci.
Ma c'è una cosa che ho odiato più di tutto il resto il 'ma, comunque' alla fine di ogni dannata frase. Mi è sembrato per un attimo che l'autrice fosse analfabeta prima di capire che è un suo modo di dire, una cosa che dice sempre, e sono quasi certa che la dica lei perché viene nominato da praticamente chiunque dentro quel libro.
Mi fermo qui perché non voglio rischiare di dire troppo. Se c'era un messaggio di fondo a questo libro, mi spiace, ma io non l'ho colto.
Lo consiglio? Sì, se avete fra i quattordici e i diciotto anni. Sì se vi piacciono le storie d'amore dove non c'è niente di introspettivo o alcuna altra informazione all'infuori della vita dei due protagonisti. Ci sono libri che bisogna leggere dentro un certo target d'età e non fuori da esso, altrimenti perdono qualcosa, questo è uno di quelli. Se l'avessi letto a quattordici anni, o a sedici, o a diciotto, forse, forse, sarebbe stato differente. Forse avrei reagito in maniera differente e forse l'avrei trovato più che appena accettabile. Ma sono troppi forse ed io non sono più un'adolescente.
Inizio col dire che questo libro non mi è piaciuto. Aveva molto potenziale ma l'autrice non l'ha saputo gestire oppure era troppo presa a far credere che la storia d'amore fosse la grande storia d'amore. C'è da dire che la trama trae in inganno, molto, e in maniera del tutto negativa. Il libro non è affatto come traspare dalla sinossi pubblicata dalla Newton, per lo meno in parte. Come vi dicevo la storia aveva del potenziale perché le basi per far divenire il libro una grande storia - originale, frizzante e accattivante - c'erano tutte. Erano tutte lì, servite su un piatto d'argento. Non riesco a capire se l'autrice non abbia saputo coglierle o non abbia voluto. Il libro, però, è molto scorrevole grazie allo stile della Barnholdt che mi ha fatto finire il libro in un paio di ore.
La storia si apre con Courtney McSweeney che è alle prese con il primo giorno di partenza per il college. Courtney ha stabilito ogni singolo dettaglio del viaggio su un itinerario personale e vuole che ogni passo sia compiuto così com'è scritto, per evitare di perdersi il giorno d'orientamento al college ma Jordan Richman, suo ex ragazzo e compagno di viaggio, è in ritardo e la ragazza non può far altro che innervosirsi ancora di più. Non le spaventa il viaggio in sé, ma il fatto di doverlo condividere con Jordan; il quale, fino a poche settimane prima, era il suo ragazzo. Courtney si sente tradita da Jordan, non tanto perché l'ha effettivamente tradita quanto più perché l'ha lasciata per un'altra ragazza. Una ragazza conosciuta su Internet, su My Space. Una ragazza che, però, non esiste. Questo Courtney non lo sa e noi lo scopriremo, attraverso i ricordi di Jordan, pressappoco all'inizio del libro. Esatto! Il perché Jordan lascia la sua ragazza viene compreso dal lettore - perché non lo dice proprio apertamente - ad inizio storia!
Il libro sarà alternato dal punto di vista dei rispettivi protagonisti tra passato e presente. Leggeremo l'inizio della storia dei due da entrambi i punti di vista. Courtney e Jordan sono al liceo insieme e frequentano qualche lezione in comune ma non si sono mai rivolti la parola ed escono con persone diverse finché una sera, durante una festa, Jordan non invita Courtney a ballare. Qualche ora dopo - dopo che Jordan è tornato a casa e ha fatto una scoperta sconvolgente - ci ritroviamo i due protagonisti che fanno colazione assieme e parlano di un po' di tutto. Colazione all'una del mattino, ma va bene. Anche io mangio all'una - o alle due, alle tre, insomma di notte - ma chiamarla 'colazione' mi sembra esagerato. Ad ogni modo, dopo questo appuntamento inizia la loro amicizia, la loro conoscenza e infine si mettono assieme. Dalla trama appare tutto come una grande storia d'amore, di quelle che hanno superato problemi, attraversato periodi terribili eppure sono riusciti ad uscirne perché si amano, eppure: stanno assieme solo quattro mesi. La loro storia d'amore dura appena sedici settimane.
Mentre nel passato viene snocciolata la loro storia, la cena col padre di Courtney e il motivo per cui Jordan l'ha lasciata e tutto ciò che ha fatto di conseguenza, nel presente i due sono in viaggio assieme.
Courtney è decisa ad ignorare il più possibile Jordan, tanto che si porta dietro un libro per passare il tempo. Jordan riceve strane chiamate ogni tot di tempo e la protagonista pensa che dietro ciò ci sia la nuova ragazza di Jordan; la quale deve fidarsi enormemente del ragazzo (o di se stessa) se gli permette di viaggiare con la sua ex. Courtney starà male e rimetterà tutto ciò che ha nello stomaco e Jordan si prenderà cura di lei. Conosceremo i rispettivi migliori amici che fanno coppia - mi sono piaciuti più loro - e nel viaggio verso l'università di Chicago i due faranno una tappa per salutare delle persone care. Courtney andrà a trovare il suo amico Lloyd per ha avuto una cotta memorabile prima di conoscere Jordan e che ha baciato la notte prima di partire mentre Jordan andrà a trovare il fratello Adam che gli chiuderà la porta in faccia.
Fino ad arrivare a Chicago e alla verità.
Questo libro ha delle pecche molto solide. Come ho detto all'inizio della recensione poteva avere del potenziale se sfruttato dall'inizio alla fine. I personaggi sono insulsi, tanto che hanno più caratterizzazione quelli secondari. Non sono riuscita ad immedesimarmi in nessuno dei due. Courtney ha creduto alla balla della nuova ragazza un po' troppo in fretta e non ha lottato nemmeno un secondo per tentare di riprendersi Jordan eppure si dichiara innamorata persa. Jordan lascia Courtney mesi dopo che ha scoperto la verità e solo perché non ce la fa più a mentirle ma allo stesso tempo non vuole farla soffrire e farsi odiare quindi tace - e si inventa la nuova ragazza. Non ragionano come dei ragazzi universitari ma come dei ragazzini di quindici anni; anzi, no, forse è un insulto verso i quindicenni. Quando la verità viene a galla il modo in cui la ragazza reagisce mi ha fatto pensare per un attimo di essermi persa un pezzo perché non avevo proprio parole. Se la prende con Jordan - e lo capisco -, gli dice che si sa proteggere da sola - e lo capisco - ma il resto... no. E' un'altra la persona con cui dovrebbe essere incazzata nera. Jordan, poi, dopo una brillante dichiarazione, se ne esce con un'affermazione da non crederci.
Ma c'è una cosa che ho odiato più di tutto il resto il 'ma, comunque' alla fine di ogni dannata frase. Mi è sembrato per un attimo che l'autrice fosse analfabeta prima di capire che è un suo modo di dire, una cosa che dice sempre, e sono quasi certa che la dica lei perché viene nominato da praticamente chiunque dentro quel libro.
Mi fermo qui perché non voglio rischiare di dire troppo. Se c'era un messaggio di fondo a questo libro, mi spiace, ma io non l'ho colto.
Lo consiglio? Sì, se avete fra i quattordici e i diciotto anni. Sì se vi piacciono le storie d'amore dove non c'è niente di introspettivo o alcuna altra informazione all'infuori della vita dei due protagonisti. Ci sono libri che bisogna leggere dentro un certo target d'età e non fuori da esso, altrimenti perdono qualcosa, questo è uno di quelli. Se l'avessi letto a quattordici anni, o a sedici, o a diciotto, forse, forse, sarebbe stato differente. Forse avrei reagito in maniera differente e forse l'avrei trovato più che appena accettabile. Ma sono troppi forse ed io non sono più un'adolescente.
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E voi, lettori,
l'avete letto? Come lo avete trovato? Siete del mio stesso
pensiero (o quasi) oppure discordiate totalmente?
Ditemi la vostra nei commenti!
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Sono daccordo con te, se sfruttato bene poteva essere molto meglio invece mi ha lasciato un pò con l'amaro in bocca a fine lettura
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