Recensione | “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom [Questa volta leggo, #36]

Ciao lettori! Come state? Oggi torno con una nuova recensione per la rubrica Questa volta leggo. La parola del mese è "farfalla" e io ho deciso di utilizzarla per leggere uno dei libri più chiacchierati di TikTok: Fabbricante di lacrime di Erin Doom.


Fabbricante di lacrime
di Erin Doom
Salani Editore
€ 8,99 (ebook) € 15,90 (cartaceo)
Uscito il 27 maggio 2021

Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.


Fabbricante di lacrime segue la storia di Nica, una adolescente che vive in orfanotrofio da quando ha perso entrambi i genitori. All'età di 17 anni, Nica è sicura che non troverà una famiglia che la prenda con sé e le restituisca un po' del caloroso amore genitoriale che tanto le manca. Quando i coniugi Milligan decidono di iniziare le pratiche dell'adozione, la ragazza è la persona più felice del mondo. Finché non scopre che la sua futura madre ha deciso di adottare anche un altro ragazzo della struttura: Rigel

«Un giorno capiranno chi sei veramente»
«Ah sì? E chi sarei?»
«Sei il fabbricante di lacrime»

Ho letto Fabbricante di lacrime perché ero molto incuriosita, tutti parlavano bene di questo romanzo e io mi sono fatta fregare da una scena del romanzo che sembrava al cardiopalma. Aggiungeteci che ero ingenuamente convinta che si trattasse di un fantasyEbbene, mi sono pentita ogni secondo di lettura. In tutta sincerità, ciò che mi ha fatto andare avanti nella storia era la speranza che prima o poi sarebbe effettivamente successo qualcosa. Purtroppo i miei desideri sono rimasti inascoltati. 

Di questo romanzo non riesco a salvare nulla, ma ciò che ho apprezzato meno è come viene trattata la tematica dell'abuso. Tutto è scritto con troppa superficialità e l'espediente è stato pensato giusto per dare un background traumatico ai personaggi. 

Il secondo punto dolente sono i protagonisti. Nica ha diciassette anni, ma ne dimostra la metà. I suoi comportamenti e la sua personalità sembrano quelle di qualcuno che durante l'infanzia ha subito un trauma. Purtroppo le violenze che la ragazza ha effettivamente vissuto non giustificano il suo blocco. C'è chi l'ha definita ingenua, per me è solo tanto stupida

Rigel, d'altra parte, ha parecchi problemi comportamentali e psicologici. É cattivo, possessivo e aggressivo. Con Nica, in particolare, si è sempre comportato malissimo, tanto che lei ha paura di ciò che lui potrebbe farle. Insomma, i presupposti per una storia d'amore ci sono tutti no? 

In conclusione, io sinceramente non me la sento di consigliarvi questo romanzo. Ci sono altri romanzi bully romance di autrici italiane che vale la pena leggere. 



4 commenti

  1. ecco dopo queste parole io anche passo

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  2. Ecco in due abbiamo riportato le stesse sensazioni…e pensare che a scuola le ragazzine dicevano tutte “Prof è bellissimo!!!!” 🤮

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  3. Io ce l'ho in lista devo ancora decidere se leggerlo o no

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  4. La copertina è meravigliosa, ma purtroppo ho sentito tante altre recensioni non positive e non mi attira

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