Ciao lettori! Come vi avevo anticipato sabato, oggi il blog partecipa all'iniziativa indetta da per l'uscita del romanzo Il giudizio di Persefone di Giulia Calligola.
Il giudizio di Persefone
di Giulia Calligola
Self-publishing
€ 2,99 (ebook) € 12,99 (cartaceo)
Uscito il 1° agosto 2020
Nata negli anni '90, studentessa universitaria, frequentatrice assidua di umani e più bassa di due metri e quindici: Persefone ha davvero un pessimo curriculum divino. I mortali non la venerano, gli Dei non la invitano ai loro eventi mondani, e a lei tutto sommato andrebbe bene così. O almeno crede.Tutto cambia quando a una conferenza incontra Ade, Dio dei morti e gentiluomo d'altri tempi. Anche il suo è un bagaglio pesante: trecentomila anni in più sull'età , cinquanta centimetri in più sulla statura, almeno venti titoli in più sul nome. Ma è anche l'unico a capire la passione di Persefone per la giurisprudenza, nonché l'unico che sembri a disagio in mezzo agli altri Divini tanto quanto lei. Poteva forse non scattare la scintilla?I due si ritrovano a intrecciare i loro destini e a lavorare insieme per emettere una sentenza controversa, collaborando a un processo ultraterreno nel tribunale degli Inferi. E così, a metà tra ironia e serietà , tra equità e rigore, tra vita e morte, si srotola la rivisitazione (semi) moderna di un mito che non ha mai smesso di venir raccontato.
ANALISI DELLA FIGURA PERSEFONE
Si potrebbe definire, e in effetti lo fa lei stessa, la Persefone della Calligola una Dea bambina. A differenza di sua madre Demetra e di tutte le altre Divinità di sua conoscenza, lei è la sola che ha ventitré anni.
La giovane età tuttavia non è la sola caratteristica che la differenzia dal resto delle Divinità . Persefone ha una grande umanità e, per certi versi, si sente più vicina ai mortali. Ha molte passioni in comune con i suoi coetanei umani, come leggere, cucinare, fare lunghe dormite e passeggiare. E, a differenza dei suoi "parenti immortali", la ragazza frequenta l'università . Studia Giurisprudenza perché aiutare gli altri è ciò che le piacerebbe poter fare un giorno.
Vorrebbe mettere la sua immortalità , la sua onnipotenza ed il suoi poteri, al servizio di coloro che ne hanno più bisogno. E al pensiero di non poterlo fare, perché esistono leggi che neanche una Divinità può infrangere, si sente inutile.
Persefone ha un carattere molto tranquillo, ma è determinata e caparbia. Quando si impunta su una questione che le sta molto a cuore, non è intenzionata a fermarsi davanti a nulla per riuscire a portarla a termine.
Ha un bel rapporto con la madre Demetra, sebbene in parte non la capisca, e con poche altre Divinità . Essendo una dea minore e nuova, Persefone si sente molto poco considerata. Sensazione veritiera poiché il suo Pantheon non la prende in considerazione neanche per invitarla ai raduni annuali e gli umani non ricordano la sua esistenza.
Tuttavia, questo per lei significa solo che deve guadagnarsi il posto che le spetta.
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Cosa ne pensate del piccolo approfondimento che vi ho proposto? Personalmente, Persefone mi è piaciuta moltissimo!
Ve ne parlerò meglio nella recensione di lunedì prossimo,
Leen
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