Review Party | "Odisseo - La forza dell'amore" di Leonardo Marini

Buon pomeriggio e buon venerdì! 
Oggi vi parlo di un libro che ho letto recentemente e che mi ha fatto tribolare parecchio. Odisseo - La forza dell'amore, primo volume di una trilogia, è il libro d'esordio di un giovane autore. 


Odisseo - La forza dell'amore 
di Leonardo Marini
Genesis Publishing
€ 3,99 (ebook) € 10,91 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 5 maggio 2017
A tutti è stata narrata almeno una volta la storia di Odisseo, grande eroe Greco. Le sue gesta sono state simbolo di ingegno, d’intelligenza e di scaltrezza. Cantate da cantastorie, raccontate da narratori, sono giunte infine alle orecchie di Omero, il quale, secondo la tradizione, le ha riportate nero su bianco, facendo sì che l’eco di quelle avventure potesse arrivare fino ai giorni nostri. Ma siamo davvero sicuri che, quella che sappiamo, sia la vera storia di Odisseo? Possiamo affidarci completamente alle parole di Omero? E se la realtà fosse stata un’altra? Sapete cosa vi dico? È così. Odisseo era un diciassettenne scaltro e intelligente e, come tutti i giovani, sognava una vita ricca di gioie e successo. Egli, però, non aveva fatto i conti con il più crudele degli ostacoli: il Destino. Il labirinto di Cnosso ha scelto lui, e un combattente tale non può sottrarsi a una sfida del genere. Tra intrighi, profezie e rivelazioni, il prode Greco si ritroverà catapultato in una impresa ben più grande di lui.

Devo essere sincera con voi, la mia passione per la mitologia greca è ciò che mi ha spinta a leggere questo libro e a prendere parte all'iniziativa di promozione. Quando ho letto la trama e ho capito che sarebbe stata una rivisitazione di due grandi miti greci - l'Odissea e il labirinto del Minotauro - ho avuto qualche secondo di esitazione, sono sincera, ma poi ho scelto (consapevolmente) di provarci comunque. 

Dimenticatevi dell'uomo che ha vagato in mezzo al mare per anni, sconfiggendo mostri e affrontando mille peripezie, al fine di ritornare dalla sua amata Penelope. Dimenticatevi del re di Itaca che con astuzia e maestria è riuscito ad ingannare i Troiani e Polifemo. Dimenticatevi di colui su cui sono stati scritti due poemi.  
In questa storia, Odisseo è un adolescente spigliato alle prese con una delle più grandi sfide della sua esistenza. Infatti, a causa di un'incredibile sfortunata - o forse di una punizione - il suo nome sarà estratto e diverrà uno dei tributi umani inviati al terribile Minotauro per rinsaldare un vecchio debito. 
Fortunatamente, nella sua impresa non sarà solo, ma avrà degli alleati su cui fare affidamento. Come la bella e intelligente Arianna, principessa cretese, figlia del re Minosse e di Pesifae e sorellastra del Minotauro, che avrà un ruolo fondamentale e il suo rapporto con Odisseo prenderà una piega insperata. Pothios, un gigante dal cuore buono che aiuterà il nostro eroe in molte fatiche e sarà un amico fedele, e Clio, una ragazza molto timida che rivelerà possedere una dote nascosta. Tuttavia, oltre a nuovi amici, Odisseo conoscerà anche dei nemici che saranno pronti a tutto pur di fermarlo. 
Riuscirà a sconfiggere il Minotauro e tornare a casa dalla sua amata Penelope? 

Se inizialmente ciò che provavo nei confronti di Odisseo era indifferenza, via via che il personaggio si è delineato sotto ai miei occhi, i miei sentimenti sono diventati molto negativi. L'ho trovato un personaggio arrogante, un tantino presuntuoso e  molto, molto incoerente. Inizialmente, il ragazzo credeva che il suo destino fosse stato segnato a causa di ciò che lui e Penelope avevano fatto. Credeva che sarebbe morto per il troppo amore nei confronti della ragazza. Amore infinito che sparisce dieci pagine dopo perché lui incontra Arianna e *puf* Penelope, chi?! E, okay, nemmeno l'Odisseo originale è stato uno stinco di santo, ma sono passati anni fra l'arrivederci alla moglie e le prime corna. E se l'incoerenza si fermasse solo a questo forse sarei anche potuta passare oltre, ma purtroppo non è finita qui. Non elencherò tutto ciò che ho trovato perché (1) non finirei mai e (2) rischierei di fare spoiler; basta che sappiate che Odisseo ha il coraggio di accusare Teseo di essere una persona vigliacca, meschina e altezzosa eppure, insultandolo, lui si comporta alla medesima maniera. Se non peggio, considerando che lui si permette pure di giudicare il suo comportamento. E, a proposito di Teseo, c'era proprio bisogno di snaturarlo così? C'era proprio bisogno di renderlo un principino viziato? 
Per fortuna, gli altri personaggi sono migliori. Non dico che mi sono piaciuti così tanto da averli amati e venerati, ma in confronto al grande eroe anche Pesifae è stata perfetta. 
Ciò che di questo libro mi è piaciuto è lo stile di scrittura molto fluido e leggero e l'abilità dell'autore nelle descrizioni: le ambientazioni sono state descritte tutte nei minimi dettagli e ciò le ha rese molto reali. L'originalità della storia mi è piaciuta in parte perché se da una parte ho apprezzato la  scelta (e si può anche dire il coraggio) presa nel rivisitare due opere insieme, dall'altra non ho gradito molto lo sviluppo della storia (sono una fan della coppia Teseo-Arianna, mi spiace)
In conclusione posso affermare che ci sono sicuramente dei miglioramenti da fare - come le continue ripetizioni, i pochi approfondimenti o la poca attenzione alla lingua (se sono greci come caspita fanno a capire il latino?! E non si può unire il gergo adolescenziale con il linguaggio antico!) -, ma l'autore è sulla buona strada. Può migliorare. 

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Cosa ne pensate di questa recensione? Il libro attira la vostra curiosità e li darete una chance?
Fatemi sapere,
Leen 

2 commenti

  1. Ciao, questo libro mi ispira un sacco!!! Non lo conoscevo, ma anch'io adoro le rivisitazioni dei miti, quindi...lo devo leggere!!! Mi dispiace che il protagonista non sia il massimo, ma ormai ci convivo, mi succede spesso di odiarlo, anche se in genere è una ragazza assolutamente impulsiva e irrazionale al massimo, che mi fa venir voglia di schiaffeggiarla. Quindi non sarà un problema neanche in questo caso. Il lato romance, da come l'hai descritto, non mi ispira molto, ma vedremo. Ed infine le ambientazioni mi sembrano davvero sublimi.

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    1. Ciao:)
      Purtroppo questo Odisseo rispecchia totalmente un genere di persona che detesto anche nella realtà quindi non sarei mai riuscita a farmelo andare a genio. Era un po' di tempo che non trovavo un personaggio che mi suscitasse tanta antipatia, devo dire la verità.
      Sul lato romance non intendo pronunciarmi, ahah

      Spero comunque che se lo leggerai, a te piacerà più che a me!

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