Quest'oggi esce Tra due mondi, il nuovo romanzo urban fantasy di Jennifer L. Armentrout. Abbiamo scelto la mitologia greca come tema di quest'iniziativa perché, non so se lo sapete ma penso proprio che oramai lo abbiate capito, esso è un argomento che verrà trattato all'interno della serie stessa.
Dopo aver parlato della Mitologia Greca nel generico, di Zeus e Era, di Hermes e Artemide, di Demetra e Dionisio, di Apollo e Atena, di Poseidone e Afrodite; oggi è il turno di Efesto e Ares e della conclusione di questo conto alla rovescia che spero vi sia piaciuto!
Gli Hematoi discendono dall’unione tra dei e mortali, e i figli di due Hematoi dal sangue puro hanno poteri simili a quelli degli dei. I figli di Hematoi e mortali - beh, non proprio. I mezzo sangue hanno solo due opzioni: diventare sentinelle addestrate a dare la caccia e ad uccidere demoni oppure diventare servi nelle case dei puri.La diciassettenne Alexandria preferirebbe rischiare la sua vita combattendo piuttosto che sprecarla strofinando gabinetti, ma potrebbe lo stesso a vagare per topaie. Ci sono diverse regole che gli studenti devono seguire alla Covenant. Alex ha dei problemi con ognuna di esse, ma specialmente con la regola n°1: le relazioni tra i puri e i mezzosangue sono proibite. Sfortunatamente, si è presa una bella cotta per il bellissimo purosangue Aiden. Ma innamorarsi di Aiden è l’ultimo dei suoi problemi—restare viva abbastanza per diplomarsi alla Covenant e diventare una sentinella lo è di più. Se fallirà nel suo compito, dovrà affrontare un futuro peggiore della morte o della schiavitù: sarà trasformata in un demone, e sarà perseguitata da Aiden. E la cosa sarebbe alquanto una seccatura.
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| Grafica a cura di Catnip Design |
MENO ZERO: GIORNO DELL'USCITA!
Ares è il dio degli
aspetti più sanguinari e violenti della guerra. A
differenza delle altre divinità olimpiche, Ares è molto
temuto dai greci e il suo nome viene invocato soltanto poco prima delle
battaglie.
Durante le battaglie era sempre accompagnato da terribili creature, quali: il demone del frastuono in battaglia, gli spiriti della battaglia e dell'omicidio e dalla figlia Alala - il cuo nome divenne il grido di battaglia dello stesso Dio. Altri suoi compagni erano la sorella Eris, dea della Discordia, e i figli avuti con Afrodite.
Pur essendo protagonista nelle vicende belliche, raramente Ares risultava vincitore. Era più frequente, invece, che si ritirasse vergognosamente dalla contesa. Ciò avvenne durante la guerra di Troia: venne attaccato da Atena poiché aveva, all'ultimo e solo per volontà di Afrodite, cambiato schieramento.
Ares aveva una quadriga trainata da quattro cavalli immortali dal respiro infuocato, legati al carro con finimenti d'oro. Tra tutti gli dei si distingueva per la sua armatura bronzea e luccicante ed in battaglia abitualmente branda una lancia. I suoi uccelli sacri erano il barbagianni, il picchio il gufo reale e gli avvoltoi. Gli uccelli di Ares si muovevano come uno stormo e lasciando cadere piume appuntite come dardi, difendevano il suo tempio costruito dalle Amazzoni.
Efesto è il dio del fuoco e della metallurgia;
considerato il fabbro degli Dei, egli è anche il protettore dei
fabbri, degli artigianai e degli scultori. La leggenda narra che Era,
per vendicarsi dei vari tradimenti del marito, concepì Efesto e
Ares senza la partecipazione di Zeus, ma dopo la nascita dei figli,
terrorizzata dall'aspetto grottesco di Efesto, decise di scaraventarlo
giù dall'Olimpo.
Fin dalla tenera età dimostrò abili capacità di forgiare i metalli, creando splendide composizioni; a lui si devono la fabbricazione del Tridente di Poisedone e il Carro del Sole di Apollo.
Scoperta la straordinaria abilità del figlio, Era si mostrò a lui per farsi costruire un trono di ineguagliabile bellezza e valore. Il Dio si vendicò del torto subito dalla madre costruendo un trono maledetto: una volta seduta, la Dea non si sarebbe più potuta alzare. Per potersi liberare dal maleficio la Dea promise in sposa al figlio la splendida Afrodite e un posto nell'Olimpo. In seguito ai vari tradimenti della moglie però Efesto decise di ritornare nelle profondità del monte Etna.
I suoi simboli sono il martello da fabbro, l'incudine e le tenaglie.
Fin dalla tenera età dimostrò abili capacità di forgiare i metalli, creando splendide composizioni; a lui si devono la fabbricazione del Tridente di Poisedone e il Carro del Sole di Apollo.
Scoperta la straordinaria abilità del figlio, Era si mostrò a lui per farsi costruire un trono di ineguagliabile bellezza e valore. Il Dio si vendicò del torto subito dalla madre costruendo un trono maledetto: una volta seduta, la Dea non si sarebbe più potuta alzare. Per potersi liberare dal maleficio la Dea promise in sposa al figlio la splendida Afrodite e un posto nell'Olimpo. In seguito ai vari tradimenti della moglie però Efesto decise di ritornare nelle profondità del monte Etna.
I suoi simboli sono il martello da fabbro, l'incudine e le tenaglie.
Durante le battaglie era sempre accompagnato da terribili creature, quali: il demone del frastuono in battaglia, gli spiriti della battaglia e dell'omicidio e dalla figlia Alala - il cuo nome divenne il grido di battaglia dello stesso Dio. Altri suoi compagni erano la sorella Eris, dea della Discordia, e i figli avuti con Afrodite.
Pur essendo protagonista nelle vicende belliche, raramente Ares risultava vincitore. Era più frequente, invece, che si ritirasse vergognosamente dalla contesa. Ciò avvenne durante la guerra di Troia: venne attaccato da Atena poiché aveva, all'ultimo e solo per volontà di Afrodite, cambiato schieramento.
Ares aveva una quadriga trainata da quattro cavalli immortali dal respiro infuocato, legati al carro con finimenti d'oro. Tra tutti gli dei si distingueva per la sua armatura bronzea e luccicante ed in battaglia abitualmente branda una lancia. I suoi uccelli sacri erano il barbagianni, il picchio il gufo reale e gli avvoltoi. Gli uccelli di Ares si muovevano come uno stormo e lasciando cadere piume appuntite come dardi, difendevano il suo tempio costruito dalle Amazzoni.
CONCLUSIONE DELLA MITOLOGIA
Altri Dèi compaiono nel romanzo della Armentrout, e altri ancora
sono presenti nella mitologia generale. Essi, tuttavia, non sono
inclusi nella categoria degli Olimpi. Come Estia,
Dea della casa e del fuoco sacro, annoverata inizialmente tra gli
Olimpi che preferendo vivere fra gli uomini si dice abbia ceduto il
proprio posto a Dionisio. Persefone, Dea del ciclo delle stagioni e Regina degli Inferi, che vive per sei mesi l'anno nell'Ade. Troviamo proprio qui Ade,
Dio dei morti e delle ombre che governa l'Oltretomba. Pur essendo una
delle divinità maggiori e più potenti della Grecia
Antica, non è presente fra gli Olimpi perché non vive sul
Monte Olimpo: la sua dimora è stazionata nel regno dei morti e
nei Campi Elisi.
Pur essendo queste ultime tre divinità non considerate degli dèi olimpici, all'interno della saga Covenant è come se lo siano.
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PARTECIPA AL GIVEAWAY E VINCI UNA COPIA DEL ROMANZO
Per partecipare, vi basterà seguire queste semplici regole:
1- Essere follower dei sei blog che partecipano al countdown dell'uscita
2-Mettere 'mi piace' alla pagina Facebook della HarperCollins Italia
3- Commentare tutte le tappe
4- Condividere tutte le tappe
Il giveaway si concluderà giovedì 14 Luglio a mezzanotte. Venerdì 15 estrarremo e pubblicheremo il nome del vincitore, che si aggiudicherà una copia cartacea del nuovo romanzo della Armentrout: Tra due mondi!
CALENDARIO DEL COUNTDOWN
02.07 - Prima Tappa: Il Cibo della Mente
Introduzione alla mitologia degli Olimpi: Zeus e Era
03.07 - Seconda Tappa: Feeling Reading
Messaggero degli dèi e Signora della caccia: Hermes e Artemide
04.07 - Terza Tappa: Divoratori di libri
Dea della fertilità e Dio delle feste: Demetra e Dionisio
05.07 - Quarta Tappa: Devilishly Stylish
Dio delle arti e Dea della saggezza: Apollo e Atena
06.07 - Quinta Tappa: Bookspedia
Signore dei mari e Dea della bellezza: Poseidone e Afrodite
07.07 - Sesta Tappa: Il tempo dei libri
Fabbro degli dèi e Dio della guerra: Efesto e Ares
Conclusione sulla mitologia degli Olimpi... Giveaway!
