Ciao lettori, come state? Avete trascorso il fine settimana al Salone del Libro oppure, come la sottoscritta, anche quest'anno avete guardato i video degli altri dal divano di casa? Io speravo di riuscire a tornare al salTO quest'anno, magari in una delle prime giornate, così da godermi meglio la magia, ma purtroppo ho dovuto rinunciare...
Ma comunque, bando alle chiacchiere, oggi torno a parlarvi di uno degli ultimi romanzi letti (che esce nelle librerie giusto oggi): Fable di Adrienne Young.
Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare “casa”: una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l’ha abbandonata su un’isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato. A tenerla viva è il desiderio di lasciare l’isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell’intento c’è West, un giovane mercante. Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull’isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.
Fable ruota attorno alla storia della giovane Fable, una diciassettenne che da anni vive in solitudine sull'isola di Jeval e lavora come apneista. Tuttavia questo destino la ragazza non se l'è scelto ma le è stato imposto dal padre, uno dei più importanti commercianti dei Narrows, quando l'ha abbandonata in seguito al naufragio della loro nave e la morte della madre. Il padre l’ha salutata con la promessa di darle ciò che è suo per diritto se riuscirà a sopravvivere e lasciare l’isola. Fable non ha altro desiderio che trovare il padre e ricongiungersi con lui, ma quando riesce a fuggire dall'isola è sulla Marigold che approda. Il Capitano West tuttavia non sembra così felice di darle un passaggio fino da Saint, può essere che nasconda qualcosa?
Penso che sia piuttosto facile intuire che ciò che mi ha fatta avvicinare a Fable la prima volta sia stata la meravigliosa copertina. È magnetica! Devo ammettere che purtroppo la trama non regge il confronto... La storia mi ha un po' delusa, soprattutto perché mi aspettavo anche un pizzico di fantasy e sono stata in attesa per quasi tutto il romanzo. Un gran peccato che non ci sia stata alcuna svolta soprannaturale perché ci sarebbe stata proprio bene. Ciononostante il romanzo è talmente tanto scorrevole che si legge il fretta.
Uno dei punto di forza di questo romanzo comunque sono i suoi personaggi. Fable è una gran bella protagonista, molto coraggiosa e determinata, che non si lascia scoraggiare nonostante la vita le continui a mettere i bastoni tra le ruote. Ho trovato la sua personalità molto realistica e ho apprezzato la maturazione. Tra gli altri personaggi mi è piaciuto molto West, con tutti i segreti che nasconde, ma purtroppo non ho apprezzato la relazione che nasce tra i due.
Altro punto forte è l’ambientazione. L'autrice non è scesa molto nei dettagli con la geografia del mondo in cui la storia prende vita, ha dato più spazio alle descrizioni delle navi e delle isole in cui vivono i personaggi, ma è ugualmente riuscita a dare vita ad un universo molto coinvolgente. Sono riuscita ad immaginarmi la maggior parte dei paesaggi.
In conclusione, consiglio Fable a tutti coloro che sono alla ricerca di una storia avventurosa e con qualche mistero.
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