Recensione | "The Diviners" di Libba Bray [Review Party]

Buon pomeriggio lettori, come state? Oggi torno con la recensione di The Diviners di Libba Bray, uscito da pochi giorni nelle nostre librerie in una nuova edizione. 




The Diviners 
(The Diviners, #1)
di Libba Bray
Mondadori
€ 10,99 (ebook) € 22,00 (cartaceo)
Uscito il 24 gennaio 2023

Evie O'Neill è stata cacciata dalla sua sonnacchiosa cittadina dell'Ohio e catapultata tra le frenetiche strade di New York. Ed è as-so-lu-tis-si-ma-men-te felice! È il 1926 e New York è così eccitante, piena di bar clandestini, ragazze alla moda e borseggiatori. L'unico inconveniente è che Evie deve vivere con lo zio Will e la sua malsana ossessione per l'occulto. Ciò che teme è che lo zio scopra il suo segreto: un potere soprannaturale che finora le ha portato solo guai. Ma quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza marchiato con un simbolo misterioso e Will viene chiamato a indagare, Evie capisce che il suo dono potrebbe aiutare a catturare un serial killer. Inizia così una pericolosa danza con l'assassino, mentre attorno a lei, nella città che non dorme mai, mille storie si dipanano. Quella di Memphis, un giovane sospeso tra due mondi. Di Theta, ballerina in fuga dal proprio passato. Di Jericho, uno studente che nasconde uno sconvolgente segreto. Intanto, senza che nessuno se ne accorgesse, qualcosa di oscuro e malvagio si è risvegliato…

The Diviners apre le sue porte sui festeggiamenti per il diciottesimo di una giovane che, per rallegrare la sua festa e i suoi amici annoiati, decide di tirare fuori una vecchia tavola Ouija e di invocare il fantasma di un assassino. Le vicende da qui si spostano sulla vera protagonista di questa storia, Evangeline O’Neill, diciassettenne ribelle e senza peli sulla lingua, che ama trascorrere le sue serate tra i fiumi dell’alcool. Un comportamento che ai suoi genitori non va affatto bene e così, dopo l’ennesimo guaio, per cui Evie non intende assolutamente chiedere scusa, decidono di spedire la figlia a stare a New York dallo zio. Quella che agli occhi della sua famiglia è una punizione, per la ragazza è l’inizio di un’avventura. Le cose non vanno esattamente come Evie aveva desiderato, in quanto poco dopo il suo arrivo in città, la Grande Mela viene sconvolta da efferati e strani omicidi e la polizia richiede la consulenza dello zio - in quanto esperto di brivido e folklore. La ragazza si ritroverà involontariamente invischiata a causa del dono che custodisce fin da bambina, quello di saper leggere un oggetto con un semplice tocco, che si rivelerà utile per la risoluzione di alcuni crimini. Ma la metterà anche molto in pericolo. 


«Professore, ma lei è davvero convinto che fra di noi esistano spettri, demoni e Divinatori?»


Ho letto The Diviners con parecchi anni di ritardo rispetto alla maggior parte delle altre blogger. Se non lo sapete, questo romanzo è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel 2012 con un altro nome e io non l'ho mai voluto leggere, nonostante la trama piuttosto intrigante, perché la copertina non mi piaceva. Lo so che la cover non dovrebbe essere un elemento decisivo per leggere o non leggere un libro, e so anche che spesso qui mi sono lamentata di copertine oscene, ma è un ostacolo che non sono mai riuscita a superare. Nonostante i tantissimi parere super positivi letti negli anni - per cui ora posso dire di capire il perché! 


Ciò che ho apprezzato di più di questo libro è l'ambientazione. Si nota che l'autrice ha fatto un buon lavoro di ricerca prima di scrivere questa storia e non si è improvvisata. Fin dalle prima pagine veniamo catapultati nei ruggenti anni Venti, con il Proibizionismo e le lotte sociali, che non fanno solo la cornice alla storia ma la arricchiscono. 


Altro elemento che ho apprezzato sono i personaggi, con le loro storie e caratterizzazioni. Sono davvero tanti e all'inizio non è semplice stare dietro a tutti, ma bastano qualche capitolo da tutti i punti di vista per non perdersi più. La mia preferita è Evie, che ho preso a cuore fin dal primo istante, ma ho apprezzato anche Mabel, la timida figlia dei vicini di casa dello Zio Will e amica di penna di Evie fin da quando erano bambine. Ci sono Theta e Henry, due amici che vivono e lavorano insieme, diventeranno presto complici di Evie e Mabel e le aiuteranno ad entrare negli ambienti più esclusivi della città. Abbiamo poi Sam, un ladro di professione che con uno stratagemma si farà assumere nel museo di Will, e Memphis, un giovane che compone poesie e lavora per un importante criminale di Harlem. E non si può non parlare di Jericho, dipendente di Will e cotta segreta di Mabel. 


Se siete amanti delle storie ricche di folklore, leggende e fantasmi, non potete lasciarvi scappare questa storia. Per quel che mi riguarda non vedo l'ora di mettere le mani sui seguiti! 



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