Buongiorno lettori, come state? Oggi torno da voi con una nuova recensione: Catherine House di Elisabeth Thomas.
Catherine House
Nascosta tra le foreste della Pennsylvania, Catherine House è una scuola d'eccellenza che ha sfornato premi Nobel, giudici della Corte suprema e personalità di primo piano nel mondo dell'arte, della cultura e della politica. I suoi criteri di ammissione sono rigidissimi, e le poche persone che ogni anno superano la selezione avranno vitto, alloggio e istruzione gratuiti, ma per tre anni – estati comprese – saranno completamente tagliate fuori dal mondo esterno: niente visite, telefonate, televisione, musica… Alla fine, però, avranno davanti a sé carriere brillanti, potere e prestigio in qualunque campo desiderino. Per Ines Murillo, Catherine House è la cosa più vicina a una casa che abbia mai avuto. Ma i rigidi rituali della scuola presto trasformano l'edificio in una prigione tanto affascinante quanto ambigua. E quando scoppia la tragedia, Ines inizia a sospettare che l'istituto nasconda un pericoloso segreto.
Catherine House gira attorno alle vicende di Ines Murillo, una giovane donna che è stata ammessa alla Catherine House, una Università d’eccellenza che accoglie ogni anno solo un ristrettissimo gruppo di candidati. Catherine è il sogno della vita, è la porta d’ingresso per entrare in un mondo d’élite. Nessuno sa bene come farsi ammettere alla Catherine, ma tutti quelli che riescono ad entrare sanno bene quanto invece è semplice farsi cacciare.
Ines inizia il suo primo anno alla Catherine con svogliatezza e non sembra particolarmente contenta di trovarsi lì, anche se non può permettersi di farsi cacciare perché la vita fuori sarebbe molto peggio.
Catherine House è stata una enorme delusione. Mi aspettavo un romanzo stile Dark Accademia, con un mistero da risolvere che avrebbe coinvolto protagonista e lettore per tutto l’arco del romanzo. Invece ho trovato un libro vuoto e piatto, con sì un mistero da risolvere (il Plasma) che però viene menzionato pochissimo e che non è così dominante. Un romanzo aveva tanto potenziale, che è stato sprecato tutto per raccontare semplicemente la vita di Ines a scuola. Una protagonista che inizialmente sembrava molto interessante ma che in realtà è facilmente dimenticabile.
Mi dispiace dirlo, ma non me la sento assolutamente di consigliarvi di leggere questo romanzo.
Nessun commento