Recensione | "Uno di noi è il prossimo" di Karen M. McManus [Review Party]

Ciao lettori! Nuovo giorno, nuova recensione. Oggi vi lascio il mio parere su Uno di noi è il prossimo di Karen M. McManus, storia ambientata nello stesso universo di questo altro libro. 


Uno di noi è il prossimo (One of Us Is, #2)
di Karen M. McManus
Mondadori
€ 9,99 (ebook) € 18,50 (cartaceo)
Uscito il 1° febbraio 2022

È passato un anno dalla tragica morte di Simon Kelleher, in tanti hanno cercato di imitare la sua app, ma nessuna è riuscita ad affermarsi, anche perché, prosciolti da ogni accusa Nate, Bronwyn, Addy e Cooper, i gossip portati alla luce si sono sempre rivelati poco appetitosi. Fino a questo momento, almeno. Attraverso la chat degli studenti della Bayview High, infatti, ha preso piede una nuova inquietante versione di "Obbligo o verità", destinata a portare alla luce altri oscuri segreti degli allievi della scuola e verso la quale tutti provano una morbosa attrazione. È come se tutti a scuola si fossero dimenticati della fine fatta da Simon che, per il modo in cui usava il gossip come arma, aveva finito per soffrire più di chiunque altro. Tra i primi a essere coinvolti c'è anche Maeve, sorella di Bronwyn, costretta suo malgrado ad affrontare una situazione scomoda a causa della sua scelta. Del resto, si sa: a scuola basta commettere un errore per ritrovarti un'etichetta appiccicata addosso per il resto della vita. La posta si fa via via più alta e quando il gioco prende una piega inaspettata è ormai chiaro che bisogna trovare, e fermare, chi lo sta orchestrando prima che sia troppo tardi...


È trascorso un anno da quando la morte Simon Kellher è stata archiviata ed i Quattro di Bayview sono stati prosciolti da tutte le accuse, incominciando a vivere una nuova vita. Anche gli studenti del liceo Bayview High sono andati avanti, contenti di non rischiare di vedere i loro segreti spiattellati ovunque,  finché uno sconosciuto lancia un nuovo gioco a cui nessuno può sottrarsi. Molto simile a “Senti Questa”, “Obbligo o Verità?” ha epiloghi molto più spiazzanti: le verità rivelate sono segreti intimi che dividono i rapporti e un obbligo finisce con una tragedia.
Maeve, sorella minore di Bronwyn, non vuole che la storia si ripeta e sicuramente non può permettersi che il suo segreto venga rivelato quindi inizia ad indagare sul mistero. Riuscirà a trovare il colpevole prima che qualcun altro si faccia male? 


Non avevo aspettative altissime su Uno di noi è il prossimo sebbene il romanzo precedente mi aveva conquistata. Infatti mi era piaciuto talmente tanto seguire la storia dei Quattro di Bayview ed il mistero dietro alla morte di Simon, che avevo il timore che questa sorta di seguito non avrebbe retto il confronto. E così in effetti è stato. 


I personaggi sono un aspetto che ho apprezzato anche questa volta. Maeve è un'adolescente dalla mente brillante e  grandi abilità tecnologiche, tanto è vero che era stata lei a scoprire importanti rivelazioni nel caso di Simon. Combattiva per natura, ha un passato pregno di sofferenza a causa della leucemia che le ha fatto da compagna per gran parte della sua vita. Ora sono quattro anni che è in regressione ma sa che questo momento di pace può non essere eternoKnow è il migliore amico di Maeve ed è una di quelle persone che tutti vorrebbero avere per amico perché si fa in quattro per aiutare gli altri. Sembra una persona molto solare e aperta ma in realtà il non rapporto con il padre, che crede sia uno scansafatiche troppo preso dai videogiochi per trovare una strada, lo rende molto triste. 

Infine c’è Phoebe, la ragazza più popolare del trio. Lei è una bella ragazza, sa di esserlo e non ha alcun motivo per nasconderlo. Esce con tanti coetanei senza mai intraprendere relazioni sentimentali e a causa di ciò viene considerata un po' facile. Questa situazione peggiorerà dopo che il gioco Obbligo e Verità rivelerà un segreto che nasconde.  


Ho molto apprezzato anche che l’autrice non si sia dimenticata per strada i personaggi del precedente libro ma anzi ci ha resi partecipi su come stanno procedendo le loro vite personali. Bronwyn è andata a studiare nel Connecticut, Cooper è diventato una promessa della squadra di baseball della sua università invece Nate ed Addy sono rimasti in città. Il primo sta lavorando presso una ditta di costruzioni invece la ragazza lavora in un locale mentre capisce cosa vuole fare da grande. I quattro sono un sacco uniti, si sentono spesso e vedono ogni volta che ne hanno l’occasione ed io sono davvero entusiasta di come la loro amicizia sia evoluta e di come si supportino a distanza. 


Anche la storia in sé a dire il vero non mi è dispiaciuta perché ripercorre un po' lo stesso schema di Uno di noi sta mentendo. Dal 60% in poi però il romanzo ha preso una piega completamente diversa rispetto a quella che mi ero inizialmente immaginata e la risoluzione del mistero mi ha lasciata molto delusa. Un gran peccato.


Nonostante ciò, ho scoperto da poco che esiste anche un terzo volume di questa serie ambientata al liceo Bayview High e se arriverà in Italia finirà che lo leggerò!  



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