Ciao lettori! La settimana è quasi finita e anche le mie recensioni per il momento. Oggi vi parlo di Piccoli favori di Erin A. Craig, autrice conosciuta in Italia per La casa di lacrime e sale che è un libro che sicuramente ora leggerò.
Piccoli favori
di Erin A. Craig
Fanucci
€ 9,99 (ebook) € 14,90 (cartaceo)
Uscito il 27 gennaio 2022
Ellerie Downing vive nella tranquilla cittadina di Amity Falls nella catena montuosa del Pugno di Dio – cinque picchi che si innalzano verso il cielo come fossero dita di una mano – delimitata da una foresta quasi impenetrabile di pini alti e stretti. I Downing sono apicoltori da sempre e il miele prodotto dai loro alveari è amato e apprezzato in tutta Amity Falls. Tuttavia, un tempo la vita non era così serena: i primi cittadini hanno dovuto affrontare il Male nei boschi adiacenti ma oggi, per fortuna, le occasioni di scontro sono molto rare. Quando però un carico di rifornimenti scompare, alcuni temono che i mostri che per lungo tempo hanno terrorizzato la regione siano tornati. Mentre l'autunno si trasforma in inverno, movimenti sempre più spaventosi affliggono la città e portano a una tribù di creature diaboliche e mistiche, gli Osservatori Oscuri. Gli Osservatori promettono di soddisfare i desideri più profondi degli abitanti, per quanto smisurati e irrealizzabili, e solo in cambio di un piccolo favore. Ma le loro vere intenzioni sono molto più sinistre. Gli Osservatori Oscuri vagano per il Paese, riducendo in rovina tutto ciò che incontrano. Per salvare il villaggio, Ellerie dovrà scoprire il vero nome del leader degli Osservatori Oscuri, la misteriosa donna vestita di bianco. Si ritroverà così in una corsa contro il tempo prima che tutta Amity Falls, la sua famiglia e il ragazzo che ama vadano in fiamme.
Piccoli favori segue le vicende che hanno per protagonisti la comunità di Amity Fall, una cittadina americana isolata dal resto del mondo da una catena montuosa. Vista da fuori Amity Fall appare come un luogo semplice e tranquillo, in cui tutti gli abitanti vivono felici e vanno d’accordo. La realtà è ben diversa, la cittadina sta resistendo grazie a regole stabilite decenni prima a cui tutti devono sottostare. Quando tuttavia nei boschi adiacenti al villaggio torna una minaccia che si credeva estinta, gli animi degli abitanti si trasformano e ben presto la comunità si divide.
Ellerie Downing sa che non può lasciarsi vincere dalla paura se vuole che la sua famiglia sopravviva all’inverno ma non è facile quando tutto ciò che hai sempre amato si sta distruggendo.
“La fortuna non può essere soffocata o racchiusa da una folla” mormorò, passando le dita tra le piantine più esterne “Non accetterà mai di mescolarsi agli altri. Vuole essere trovata. Devi solo sapere dove guardare.”
Piccoli favori è il primo libro che leggo della Craig ed è stato un buon primo incontro avvincente ed emozionante. Ho letto la storia in pochi giorni e sono anche stati troppi, in realtà. Avrei voluto poterlo leggere tutto d’un fiato!
Ciò che ho apprezzato maggiormente è stata l’ambientazione che si respirava. Amity Fall è il luogo perfetto per un romanzo simile: gli abitanti vivono la loro intera vita dovendo lavorare per il bene della comunità, senza poter avere realmente ciò che desiderano perché ognuno deve avere il suo ruolo. Isolati dal resto del mondo è facile finire per provare disprezzo o risentimento per il tuo vicino di casa.
Altro punto forte del romanzo è Ellerie Downing, la voce narrante. Figlia maggiore di una delle famiglie fondatrici di Amity Fall, Ellerie ha sempre desiderato poter diventare un’apicoltore come il padre. Sfortunatamente in quando donna il suo ruolo è un altro, almeno finché il suo gemello non inizia a venire meno ai suoi doveri ed Ellerie viene scelta per sostituirlo. Pur ritenendola in certi punti un po’ troppo ingenua, Ellerie mi è piaciuta tantissimo per il suo animo combattivo, perché non è intenzionata a cedere davanti a niente e per l’amore profondo che nutre per la sua famiglia (api comprese). Sadie e Merry, Whitaker e Rebecca sono gli unici altri personaggi che ho apprezzato per davvero e mi sarebbe piaciuto che fossero caratterizzati maggiormente.
L’unico elemento che non ho apprezzato è stato il finale. Mi ha lasciata con l’amaro in bocca per varie ragioni che ovviamente non posso dire e perché succede tutto troppo velocemente. In più non ho apprezzato che tante situazioni siano state lasciate a metà o senza una conclusione.
Cionononstante consiglio Piccoli favori a tutti gli amanti del realismo magico perché la componente sovrannaturale in questo libro si avverte pochissimo. Ed è un fattore positivo!
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