Recensione | "Truthwitch" di Susan Dennard [Review Party]

Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di uno degli ultimi romanzi letti: Truthwitch di Susan Dennard. Si tratta del primo volume di una saga fantasy uscito in patria nel 2016 è portato ora in Italia solo grazie alla Oscar Vault, che ringrazio per la copia digitale.

Truthwitch (Witchlands, #1)
di Susan Dennard
Mondadori
€ 12,99 (ebook) € 24,00 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
Uscito il 16 marzo 2021

Nelle lande stregate ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali. Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C'è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi. Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente. Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un'avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l'aiuto dell'astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.

Truthwitch è ambientato nell'universo di Witchlands, una terra popolata da streghe con diversi poteri e suddivisa in regni che per lunghi anni sono stati in guerra fra loro.  

Da circa vent'anni, grazie alla Tregua dei Vent'anni, si respira un'aria di fragile pace che tuttavia sta giungendo alla sua fine. Una nuova guerra si delinea all'orizzonte e i vari regnanti stanno disponendo le loro pedine sul campo. 

Safiya, una rara Strega della Verità, si ritrova suo malgrado a fare parte della strategia militare dell'Impero Dalmotti. Il suo potere è infatti uno dei più ricercati poiché è in grado di rilevare le menzogne. Per cercare di proteggerla, suo zio l'ha mandata a Veneza ad allenarsi assieme a Isseult, una Strega dei Fili, in grado di percepire le emozioni di chiunque le stia vicino. Per sfuggire da chi vorrebbe trasformare Safi in un'arma, le due ragazze si ritroveranno presto a dover sopravvivere alla caccia di uno Stregone del Sangue che è intenzionato a vendere la Strega della Verità al miglior offerente.  

Non era la libertà che voleva. Era credere in qualcosa, un obiettivo per cui valesse la pena correre e combattere e andare avanti a dispetto di tutto. 

Truthwitch è il primo volume di una saga fantasy che combina avventura e romance. Una storia che non è certamente originale ma che è ugualmente caratterizzata da elementi che, almeno quando il volume è uscito, non sono molto comuni.

Se devo essere sincera non avevo grandi aspettative verso questo romanzo, e in generale verso la saga, ero però molto incuriosita dalle Streghe create dalla penna della Dennard. 

Purtroppo la storia in sé non mi ha soddisfatta appieno e sono rimasta abbastanza delusa dalla parte fantasy ma in generale ci sono degli aspetti che sono riuscita ad apprezzare. Primo fra tutti il cast di personaggi, in particolare le due co-protagoniste femminili.

Il rapporto fra Isseult e Safiya mi è piaciuto un sacco. La loro amicizia è molto fresca e genuina, le due si sostengono in ogni loro scelta. Entrambe hanno avuto un'infanzia difficile - Safi è l'ultima discendente di una famiglia caduta in disgrazia mentre Isseult è scappata dalla sua gente - e l'una nell'altra hanno trovato la loro nuova famiglia. Mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa di più sul loro passato e su come sono diventate Sorelle di Filo (è molto diverso dall'essere Parabatai!) ma sfortunatamente l'autrice non è scesa nei dettagli. 

Altro aspetto che la Dennard ha volutamente approfondito poco è il world building. Fin dall'inizio veniamo catapultati in questo mondo di cui non conosciamo né le regole né la storia e l'autrice non si prodiga nel dare dettagli importanti. Sappiamo che a Witchlands vivono sia streghe sia comuni esseri umani, che ci sono diverse tipologie di streghe e che alcune fra loro sono unite da un legame che li rende Compagni di Filo. Le informazioni tuttavia finiscono qui e la confusioneè tantissima. Spero che nei prossimi volumi venga spiegato tutto ciò che non è stato detto fino ad ora. 

Fortunatamente, lo stile di Susan Denard è assai scorrevole quindi anche se io ero poco coinvolta dalle vicende - ho iniziato ad essere davvero interessata solo dal "colpo di scena" (non lo è per davvero)  - ho comunque letto abbastanza velocemente il romanzo. 

In conclusione, Truthwitch si prende la sufficienza per il rotto della cuffia e spero che i successivi volumi siano più coinvolgenti!