Ciao lettori!
Oggi il blog partecipa al review party indetto per l'uscita di Beautiful Girls di Lynn Weingarten, uno dei libri che stavo attendendo dall'inizio dell'anno! Siete pronti a scoprire qual è il mio pensiero su questo thriller mystery?
Beautiful Girls
di Lynn Wingarten
Newton Compton
€ 5,99 (ebook) € 9,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita oggi, 23 agosto 2018
Dicono che Delia si sia data fuoco nel capannone del suo patrigno. Parlano di suicidio, ma June non ci crede. June e Delia sono sempre state inseparabili. La loro amicizia era la cosa più importante di tutte: veniva prima dei ragazzi, prima delle famiglie. Era simile a una relazione d’amore, ma era anche… molto di più. C’erano migliaia di segreti che le tenevano unite, come sottilissimi fili di seta che formavano un legame indissolubile. Esattamente un anno fa, tutto è cambiato. Quella notte June, Delia e Ryan – il ragazzo di June – volevano divertirsi un po’. Poi, però, le cose sono sfuggite al loro controllo. E nella luce pallida del mattino, June ha capito che niente sarebbe più stato come prima. Adesso, a un anno di distanza, Delia è morta. June è sicura che sia stata assassinata. E sente il dovere di scoprire la verità… Che è di gran lunga più complicata di quello che avrebbe mai potuto immaginare.
Trovare una migliore amica è come trovare il vero amore: quando lo incontri lo sai e basta. Ne sei sicura.
June e Delia si conoscono fin dall'infanzia e il legame che le unisce è cresciuto anno dopo anno, sempre di più. Si proteggono in tutte le situazioni che lo richiedono, mantengono i rispettivi segreti e si comprendono senza il bisogno di parlare. Le due hanno sempre pensato di essere uniche, di possedere quel tipo di amicizia che riesce a superare qualunque ostacolo, di provare l'una per l'altra il sentimento più profondo e puro che potrebbero mai provare nella vita. Ma poi June si innamora e il filo che la unisce a Delia si allenta irrimediabilmente finché le ragazze iniziano a vivere due vite parallele.
June è sicura di non aver più bisogno di Delia e di aver fatto la scelta giusta quando ha deciso di smettere di essere sua amica. Ciò nonostante tutte le sue certezze crollano il giorno in cui scopre che la sua ex migliore amica si è tolta la vita.
Piena di sensi di colpa per non esserci stata, June decide di indagare sulla vita della ragazza nell'ultimo anno e di scoprire che cosa la spinta a prendere una decisione simile. Tuttavia, una parte di lei non crede al fatto che Delia si sia suicidata e anzi è convinta che qualcuno l'ha uccisa e ha insabbiato l'omicidio, bruciando ogni prova. Qualcuno che Delia conosceva e probabilmente amava. Qualcuno che l'ha tradita nel modo più ignobile possibile. Qualcuno che ora è pronto a tutto, anche ad uccidere ancora, pur di non farsi scoprire. Sarà in grado June di scoprire qual è la verità che si cela dietro alla morte della sua più grande amica prima che il possibile assassino la trovi e la metta a tacere per sempre?
Ogni giorno muoiono migliaia e migliaia di persone. Ogni giorno. Alcuni sono preparati a questa eventualità, sanno che potrebbe accadere da un momento all’altro – sono malati, vecchi, o hanno delle vite pericolose. Alcuni invece non se lo aspettano proprio. Si svegliano e non sanno che proprio questo è il giorno, perché è uguale a migliaia di giorni che l’hanno preceduto e a migliaia di giorni che pensano lo seguiranno. Ma non sarà così. Volano scintille, una miccia è stata accesa, lo stoppino brucia. Poi bum.
Quando ho scoperto che questo libro sarebbe stato pubblicato anche da noi ho fatto i salti di gioia perché questo esso era già inserito nella mia tbr list. La trama mi rendeva super incuriosita dalla storia che prometteva tanto mistero e tanta suspense!
Ebbene, questo libro è stata una delle più grandi delusioni dell’ultimo periodo. Parte della responsabilità è da attribuirsi alle aspettative che avevo nei suoi confronti - speravo davvero che sarebbe stato un bellissimo thriller YA -, ma la più grande colpa è da attribuirsi allo sviluppo della storia, ai personaggi e al finale. E sinceramente non so quale dei tre fattori mi sia piaciuto meno.
C’è da dire che inizialmente la storia mi era anche piaciuta. Adoravo che la protagonista non credesse alla disposizione della polizia e fosse certa che Delia non si fosse suicidata, non bruciandosi viva per lo meno, grazie al fatto che la conosceva come una sorella. Mi piaceva anche che nessuno credesse a June e cercassero anzi di farle capire che i suoi gesti erano scaturiti dallo shock della notizia. Che tentassero di depistarla, insomma, come se sapessero qualcosa di cui lei era all’oscuro. Poi però quando c’è stato il grande colpo di scena, quello che ha scombinato tutte le carte del tavolo, io ho iniziato a trovare il tutto troppo inverosimile. La storia che fino ad un attimo prima era promettente e quasi avvincente, improvvisamente è diventata assurda.
I personaggi, purtroppo, non hanno migliorato di molto la situazione poiché li ho trovati ben poco caratterizzati. June mi è apparsa come una persona piuttosto vuota, senza alcun interesse all’infuori di Delia prima e Ryan dopo, troppo fiduciosa e ingenua nei confronti degli altri. Non sono riuscita a empatizzare con lei nemmeno per un secondo, in particolare quando sarebbe dovuta essere distrutta per la morte della sua amica. Ogni persona reagisce in maniera diversa di fronte ad un lutto e non tutti piangono, urlano e strepitano, è vero, ma June mi è sembrata veramente troppo indifferente al dolore. Quasi come se non lo sentisse.
È grazie ad alcuni flashback che si scopre come era Delia caratterialmente: una ragazza molto esuberante e determinata. Quel tipo di persona che ha un mucchio di amici, che sta bene in mezzo alla calca, che non ha paura di nulla e che ama provare cose nuove. Era anche colei che tirava fuori il lato più divertente di June e che la rendeva una persona migliore. Tuttavia, se si scava un po' nel profondo si comprende quanto Delia, in realtà, fosse tutta facciata e che l'unica persona che le voleva davvero bene era June.
Su Ryan, il fidanzato di June, non si può dire alcunché poiché è forse il personaggio meno caratterizzato di tutti. Si sa che è un bravo ragazzo perché June non fa altro che pensarlo e si sa che la ama perché June è sicura che sia così. Però si capisce presto quanto June, in verità, capisca ben poco delle persone che la circondano.
Sul finale potrei dire un sacco di cose, ma scelgo di non parlarne perché forse così riesco a dimenticarlo.
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Cosa ne pensate della mia recensione? Leggerete questo libro?
Fatemi sapere,
Leen