Recensione | "9 Novembre" di Colleen Hoover

Buon giorno, lettori! Quest'oggi vi voglio di 9 Novembre, il nuovo romanzo di Colleen Hoover, narrato in un arco temporale di cinque anni e racconta la storia di Fallon e Ben. Ho letto questo libro all'iizio della settimana e non vedevo l'ora di parlarvene eppure le parole hanno faticato ad uscire, allora ho voluto aspettare un poco e mettere insieme le idee. 


9 Novembre
di Colleen Hoover

Leggereditore
Amazon | Goodreads
Uscito il 20 ottobre 2016
Fallon incontra Ben, un aspirante scrittore, il giorno prima del pianificato trasloco dall'altra parte del paese. La loro inopportuna attrazione li porta a trascorrere insieme il suo ultimo giorno a Los Angeles, e la sua vita diventa l’ispirazione creativa che Ben ha sempre cercato per scrivere il suo romanzo. Oltre il tempo e nonostante le loro relazioni e le tribolazioni delle loro vite separate, continuano a incontrarsi ogni anno sempre nello stesso giorno. Finché Fallon, un giorno, non è più sicura se Ben sia stato sincero con lei o abbia costruito solo una realtà perfetta per il bene di un'ottima svolta nella sua trama. 


Il 9 novembre è una data ostica per Fallon, porta con sé ricordi spiacevoli e dolorosi. Non è solo l'anniversario di un incidente che ha segnato per sempre la sua vita e il suo corpo, ma anche il giorno in cui tutti i suoi sogni sono volati nel dimenticatoio. A causa dell'incendio che due anni prima le ha lasciato cicatrici su tutta la parte sinistra, la ragazza è stata licenziata dal ruolo di attrice in un telefilm adolescenziale e ha dovuto mettere una pietra sopra alla sua carriera d'attrice. 
Ogni anno Fallon ricorda con tormento cosa è successo e la sola opportunità che vede per uscire da questo tunnel di disperazione è trasferirsi dall'altra parte del paese, per provare a tornare in superficie e realizzare finalmente i suoi sogni. 
L'ultimo 9 novembre che Fallon passa a Los Angeles ha il gusto di qualcosa di nuovo.


“Quando mi sono svegliata questa mattina, credevo che oggi sarebbe stato uno dei giorni più difficili degli ultimi due anni.
Come potevo immaginare che l'anniversario del giorno peggiore della mia vita avrebbe avuto un risvolto positivo?”

Fallon e Ben si conoscono in un ristorante mentre lei discute col padre del suo futuro e di ciò che intende fare e lui smonta uno ad uno tutte le sue affermazioni. Secondo il padre, Fallon non può più fare l'attrice poiché ha perso tutta la sua bellezza nell'incidente e pur essendo molto talentuosa, nel mondo dello spettacolo è la bellezza che conta. Ed è a questo punto, dopo le parole dure del padre, che Ben decide di intervenire nella conversazione e fingersi il fidanzato di Fallon. Con le sue parole schiette e dolci, Ben riesce a far riguadagnare un pizzico di fiducia nella ragazza e le mostra perché sbaglia a nascondersi agli occhi del mondo

«Le persone quando ti guardano non si sentono in imbarazzo per le tue cicatrici, Fallon. Sono in imbarazzo perché il tuo comportamento fa credere alle persone che guardarti sia sbagliato. E credimi – tu sei il tipo di persona che la gente vuole guardare.» Sento le sue dita scorrere delicatamente sulla mia mascella e immediatamente mi tiro indietro. «Tu hai la più incredibile struttura ossea che abbia mai visto, e so che è un complimento strano, ma è la verità.» Le sue dita delicatamente scorrono dalla mascella al mento fino a sfiorarmi la bocca. «E le tue labbra. Gli uomini le fissano perché muoiono dalla voglia di sapere di cosa sanno, e le donne le fissano perché sono gelose, se loro avessero delle labbra del colore delle tue non dovrebbero mai più comprare dei rossetti»


I due ragazzi trascorreranno l'intera giornata insieme a parlare, a conoscersi e ad aprirsi, ed in poche ore fra i due si instaura un legame che non può in alcun modo spezzarsi solo perché la ragazza lascerà la città. Entrambi si sentono molto attratti fisicamente l'uno dall'altra, ma una relazione a distanza non è in cima alla lista delle cose da fare di Fallon e poi lei ha fatto una promessa alla madre. Poco prima della partenza i due sigleranno un accordo che prevede di rincontrarsi ogni 9 novembre fino al compimento del ventitreesimo anno d'età. Allo scoccare dell'anniversario i due si incontreranno al ristorante dove si sono conosciuti e parleranno delle loro vite, dei loro successi e di ciò che è andato storto. 
E poi il ciclo si ripeterà. Ancora e ancora, per i cinque anni futuri. Durante l'anno però non devono esserci contatti; niente telefonate, nessuna e-mail e nessun social network. Devono semplicemente vivere la loro vita con la promessa che per quell'unico giorno all'anno si rivedranno e lo passeranno insieme. 

Per quell'anno Ben lascia a Fallon una serie di compiti da svolgere, tra cui fare un'audizione e uscire con dei ragazzi; dal canto suo, Fallon fa promettere a Ben di leggere dei romanzi d'amore e di scrivere la loro storia - perché sì, mi sono dimenticata di dirvi che Ben è un aspirante scrittore. 
I primi due 9 novembre scorrono abbastanza veloci e senza dei grandi colpi di scena. Fallon è cambiata parecchio, acquistando sicurezza in se stessa e smettendo di vestirsi da suora di clausura per non far vedere le cicatrici. Ben sta ancora frequentando l'università e intanto scrive. 
Dal terzo 9 Novembre in poi le cose iniziano a scaldarsi, i cuori a sanguinare e le emozioni sono alle stelle. 

Non voglio dirvi altro sulla trama di 9 Novembre perché la bellezza di questo libro sta proprio nel goderselo senza conoscere molto. La storia parte abbastanza lenta, anche se già ci troviamo nell'occhio del ciclone, e i primi capitoli sono piuttosto statici, ma come detto sopra già dal terzo anniversario le cose iniziano a cambiare fino a portare a risvolti sorprendenti. 
Fallon e Ben sono due bei personaggi e sono stati caratterizzati in modo magnifico; è impossibile non provare simpatia per Ben e non immedesimarsi nelle insicurezze di Fallon. 
Fallon è una ragazza che a soli sedici anni ha capito quanto la vita e le persone possano essere ingiuste. Lei ha sofferto tantissimo, non solo per le ferite che ha riportato ma anche per la scarica di emozioni che l'hanno invasa: rabbia verso il padre e disgusto verso se stessa. Eppure il suo carattere un po' peperino si è comunque mostrato in tutta la sua gloria. 
Ben ha anche lui un passato che non è dei migliori. Anche lui ha il suo bel bagaglio emotivo che gli pesa sulle spalle. Eppure rimane comunque incredibilmente ottimista, dolce e semplicemente fantastico. 
Un libro, l'ennesimo della Hoover, che mi ha scavato dentro e mi ha portato a provare una trottola di emozioni durante la lettura, passando dalla rabbia alla felicità nel giro di poche pagine. 

 “Fato.
Una parola che significa destino.
Fato.
Una parola che significa sventura.”

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Vi è piaciuta questa recensione? Se avete letto il romanzo siete concordi con me? 
Fatemi sapere, 
Leen

1 commento

  1. Buondì Leen, amo la Hoover ed il modo in cui tocca i cuori dei lettori, quindi anche 9 Novembre sarà mio, spero il prima possibile <3

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