Buongiorno lettori! Oggi vi parlo di Violet di Scott Thomas, un romanzo che mi ha accompagnato quando ero in vacanza ma che trovo perfetto anche per questo periodo dell'anno.
Rimasta sola dopo la morte del marito, Kris torna con la figlia Sadie, sette anni, nella vecchia casa sul lago dove trascorreva le sue estati da bambina e che dopo la morte della madre è rimasta in uno stato di totale abbandono. Il suo obiettivo è elaborare il lutto, far uscire la figlia dal torpore doloroso in cui è sprofondata, e in qualche modo ricominciare: ridare vita a quella vecchia casa che tanto ha significato per lei sembra essere la migliore delle cure. Ma un'ombra ricopre la tranquilla cittadina di Pacington, Kansas. Sotto la sua placida superficie negli anni sono state scritte storie orribili, di bambine scomparse e ritrovate senza vita, o mai più ritrovate. E in quella casa dove Kris ha vissuto i suoi giorni più felici, e poi i più dolorosi, una vecchia amica aspetta da tempo il suo ritorno. Un orrore parzialmente dimenticato e, soprattutto, mai finito, vecchi fantasmi che non hanno trovato pace e che continuano a esigere il loro sanguinoso tributo.
Violet segue la storia di Kris, una donna rimasta vedova da poco che per superare il lutto, e cercare di farlo elaborare alla figlia Sadie, decide di trasferirsi per l'estate nella vecchia casa sul lago. A River's End, Kris ha trascorso le estati piĂą belle della sua infanzia e pensa che possa essere un toccasana anche per la sua bambina. Quando però le due arrivano, la donna scopre che il padre ha lasciato la casa in stato di abbandono e che nessuno la prende piĂą in affitto da molto molto tempo. Kris però non si scoraggia e la rimette in sesto, assieme all’aiuto di Sadie.
Ben presto scoprirĂ che la tranquilla Pacington del suo passato non esiste piĂą e, così come lei è cresciuta e cambiata, anche la cittĂ lo ha fatto. Dalla sua ultima estate li sono scomparse bambine e ragazzine, in circostanze tutt’oggi non chiare, e il mistero potrebbe essere collegato al suo passato.
«Ci sono parecchi modi per vivere un lutto. Magari non va come vorrebbe che andasse, ma forse è così che deve andare.»
Avevo aspettative piĂą o meno alte per Violet, speravo infatti che la storia mi avrebbe coinvolta talmente tanto da non farmi staccare gli occhi dal libro. E nonostante la trama inizi ad ingranare circa ad un terzo del libro, con un ritmo narrativo molto lento, il romanzo mi ha presa fin da subito! Mi è piaciuto in particolare che l’autore anzichĂ© concentrarsi solo sugli elementi mistery, horror e soprannaturale, ha concentrato parte della trama sull’elaborazione dei lutti vissuti da Kris nella sua vita e su come perdere il marito l’ha fatta sentire.
Ciò che purtroppo non mi è piaciuto è la risoluzione del mistero legato alla scomparsa delle bambine, perchĂ© l’ho trovato un po’ frettoloso e mi sarebbe piaciuto che fosse legato a Kris in maniera molto diversa.
In conclusione, consiglio Violet a chi apprezza i romanzi mistero da risolvere e per chi non sa cosa leggere per prepararsi ad Halloween!
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