Recensione | “I lupi dorati” di Roshani Chokshi [Review Party]

Buon pomeriggio, lettori! Come state? Come avete trascorso l’estate? Oggi torno per parlarvi di un romanzo che esce quest'oggi in libreria: I lupi dorati di Roshani Chokshi. 



I lupi dorati 
di Roshani Chokshi
Mondadori
€ 11,99 (ebook) € 24,00 (cartaceo)
In uscita oggi, 13 settembre 2022

1889. L’Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità.


I lupi dorati è ambientato a Parigi, nel periodo dell’Esposizione Universale, un tempo in cui si sognava un futuro pieno di innovazione, e segue le vicende di un gruppo di ragazzi che vengono ingaggiati in una missione di ricerca di un antico artefatto. Sulle loro tracce c'è tuttavia anche qualcun altro, un uomo molto pericoloso che è disposto a tutto per ottenere ciò che desidera di più: la distruzione dell'Ordine.


Avevo delle aspettative abbastanza alte nel confronti di questo volume, questo perché  I lupi doratiunisce due generi letterari che adoro (fantasy e mistery) e per fortuna posso dire di non essere rimasta delusa. Non si prende i pieni voti perché ci sono degli aspetti che non mi hanno conquistata e perché, essendo il primo volume di una trilogia, c’è tanto che non è stato detto però si becca la sufficienza.


L’aspetto che certamente ho apprezzato di più di questo libro riguarda il modo in cui l’autrice ha scelto di descrivere gli enigmi e i misteri che i ragazzi dovranno risolvere. Ci sono delle illustrazioni bellissime! 

In secondo luogo vi devo parlare dell’ambientazione. L’autrice è stata molto brava a descrivere la Parigi di fine ‘800 e a far respirare l’aria di sogni, futuro e novità che ci si immagina quando si pensa a quel periodo. Mi è anche piaciuto molto il world building con la storia riguardante la Torre di Babele, la società segreta e i suoi Ordini, anche se non sono stati approfonditi come avrei voluto. 

Altro elemento che ho apprezzato molto sono i personaggi. Séverin è il leader del gruppo, un ragazzo molto intelligente e determinato, che ha come desiderio riconquistarsi il posto che gli spetta come erede di Casa Vanth. C’è Zofia, una dolcissima ragazza con un talento incredibile per la matematica, che fa fatica a relazionarsi con un mondo che non la capisce (ma nella cricca troverà una casa). Laila è una ballerina e pasticcera con il talento della lettura degli oggetti, con un solo tocco può vederne tutta la storia, ed è curiosamente alla ricerca di un libro che potrebbe mettere luce sul suo passato. Tristan è un ragazzo molto dolce e solitario, che ama la natura e gli animali. Poi c'è Enrique, lo storico del gruppo e braccio destro di Séverin, un ragazzo dalla mente brillante che spera di poter cambiare il mondo. 


In conclusione, per quel che mi riguarda aspetterò il seguito de I lupi dorati e sento di consigliarlo a chi apprezza i libri di stampo fantasy con rapine e cacce al tesoro!

Ringrazio Martina per avermi inviato a partecipare all'evento e la casa editrice per avermi inviato il libro in anteprima. 




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