Recensione | "Marked under my skin" di Sagara Lux [Review Party]

Ciao lettori e buon venerdì! Come è andata la settimana? Oggi torno con una nuova recensione e vi parlo dell'ultimo romanzo di Sagara Lux: Marked Under My Skin


Marked Under My Skin
di Sagara Lux
Self-publishing 
€ 2,99 (ebook)
Uscito il 28 marzo 2022
Crudele e bellissimo, Thomas May è l'indiscusso re della Kent.
Lo chiamano "talento puro" perché quando è in campo fa la differenza.
Se lui è in buona, la Kent vince. Se non lo è, la scuola trema.
C'è chi lo ama, chi lo ammira, chi vorrebbe essere come lui.
Io lo odio.
Perché è egocentrico, borioso e arrogante.
Perché non passa giorno senza che trovi nuovi modi di infastidirmi.
E perché, ogni volta che mi guarda, il respiro mi si ferma nel petto. 
Siamo opposti, inconciliabili. E molto, molto arrabbiati.
Non avremmo mai dovuto restare soli, soprattutto in una stanza buia.
Soprattutto senza vestiti.
Quella notte ha cambiato tutto.
Solo, non nel modo che avrei creduto…

 

Marked under my skin segue le vicende che hanno per protagonisti Amy Lee e Thomas May. Amy Lee è una ragazza semplice, che si impegna a scuola ed è brava nella corsa. Vuole andarsene da San Diego e sa che solo una borsa di studio per meriti sportivi può realizzare il suo sogno. Ha un buon rapporto con la madre e una migliore amica che farebbe qualsiasi cosa per lei; ha una cotta per il suo vicino di casa che non riesce a vederla e una non-relazione di odio con un ragazzo che invece la vede anche troppo. Thomas May è la stella della squadra di basket, un adolescente arrogante e spocchioso abituato ad avere tutto. Sotto la facciata è un ragazzino oppresso dalle aspettative degli altri, con un padre assente e pochi affetti non in grado di riequilibrare il vuoto e la solitudine che sente

Dire che Amy e Thomas non vanno d'accordo è un eufemismo, ma durante una festa si ritrovano da soli in una stanza buia e finiscono a letto insieme. Amy credeva di trovarsi con il suo primo amore, Thomas sapeva perfettamente chi aveva di fronte e questo cambierà ogni cosa tra i due. Saranno in grado di gestire le conseguenze? 


Se la paura dovesse sopraffarmi, se quello che provo per te dovesse spingermi a scappare. Non voltare le spalle: inseguimi. 

Vi confido in tutta tranquillità che se su questa storia non ci fosse stato il nome di Sag, io Marked under my skin non lo avrei mai letto. È strano sentirmelo dire visto che questo romanzo si basa su un cliché che adoro (hate to love) ma c’è anche una componente che odio: il bully romance. 


Thomas si è comportato come un bullo nei confronti di Amy Lee, ferendola e umiliandola in mille modi differenti. Grazie alla sua popolarità è riuscito addirittura a trascinare l’intera scuola a trattarla come se fosse una perdente. L’ho detestato profondamente fin dal primo momento in cui è apparso e pensavo che lo avrei odiato fino alla fine. Quando però ho capito la ragione dietro al suo fare lo stronzo con Amy Lee mi sono fatta una grassa risata. Capiamoci non giustifico il suo comportamento, secondo me avrebbe dovuto pagare per quel che ha fatto ma posso capire i suoi sentimenti. 


Ciò che spinge Thomas a comportarsi male con la ragazza è che lei lo ignora. A differenza del resto della scuola che lo idolatra per via del basket, Amy non lo considera degno nemmeno di un saluto. E a Thomas questa cosa lo fa ammattire perché Amy Lee gli piace. Il problema è che nulla sembra scalfire il muro di indifferenza di Amy, e quindi lui continua a fare il bullo per tre anni. Non si può dire che non sia una persona determinata. 


Per quanto sia riuscita ad apprezzare il personaggio di Thomas via via che leggevo il romanzo, è Amy Lee la mia persona preferita. La sua forza, intelligenza e caparbietà sono ciò che me l’hanno fatta apprezzare. Ho anche apprezzato che non si sia lasciata andare subito al vortice di sentimenti per Thomas, ma abbia aspettato di capire se effettivamente il ragazzo era sincero. Questo comportamento è molto realistico perché è esattamente così che reagirebbero le persone che per anni sono state tormentate. 


Il rapporto tra Amy e Thomas non verrà stravolto dalla notte che i due trascorreranno insieme bensì sarà un cambiamento che avverrà a piccoli passi. Questo slow burn durerà per l'intera seconda parte della storia e questo potrebbe far innervosire molti lettori, soprattutto per tutte le volte in cui Amy Lee si tirerà indietro, ma io l'ho semplicemente adorato. Anche perché Sag ha uno stile di scrittura così fluido e coinvolgente che quasi non ci si rende conto del tempo che passa. Un altro elemento che ho apprezzato tantissimo sono gli extra finali, che mi hanno fatto sbellicare dalle risate e hanno dato la possibilità di dare una sbirciatina al futuro.


Concludo consigliandovi la lettura di Marked under my skin perché è uno dei pochi libri di Sagara che anche i non amanti del dark romance possono ben apprezzare. E se poi vorreste leggere altro di suo c'è Imperfetto (qui la recensione). 

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