Recensione | "Respiro solo se tu" di Jennifer Niven [Review Party]


Buongiorno lettori! Come state? Come è iniziata la vostra settimana? Quest'oggi torno con una nuova recensione e vi parlo del nuovo romanzo di Jennifer Niven:  Respiro solo se tu. Ringrazio la casa editrice per la copia in omaggio e Silvia per aver organizzato l'iniziativa ed avermi coinvolta :)


Respiro solo se tu
di Jennifer Niven
DeA Planeta
€ 7,99 (ebook) € 15,90 (cartaceo)
Amazon | Goodreads
In uscita oggi, 13 aprile 2021

Manca una manciata di giorni al diploma e Claudine non vede l'ora di trasferirsi a New York per andare al college e diventare una grande scrittrice. Adesso però pensa solo a come godersi l'ultima estate con le amiche. Il viaggio della maturità, le follie, i vestiti appariscenti, i ragazzi, la prima volta, il sesso... Ma vivere intensamente i diciotto anni non è semplice, se i tuoi genitori decidono di divorziare e tu sei costretta a trasferirti in un altro Stato. Su un'isola abitata solo da cavalli e trentuno persone. Letteralmente. Il mondo di Claudine crolla come il più instabile dei castelli di foglie. Non ha più radici, e i legami più importanti della sua vita sono spezzati. Ha capito che niente dura o vale la pena di essere amato. Non aveva calcolato che, tra quei trentuno isolani, potesse incontrare qualcuno come Jeremiah, armato di spray anti zanzare e pungente sarcasmo. Ma i rapporti sono imprevedibili, Claudine lo sa: non puoi affidarti all'altro per respirare, perché all'improvviso potrebbe lasciarti. Forse però l'estate della maturità è anche questo: rischiare, ed essere pronti a ricominciare.

Respiro solo se tu segue le vicende di Claudine, chiamata da tutti Claude, una giovane ragazza di diciotto anni che a pochi giorni dal suo diploma e l’inizio di un viaggio assieme alla sua migliore amica, scopre che i suoi genitori sono in procinto di divorziare e che la sua vita cambierà per sempre. Fin da subito Claude non prende bene la decisione dei suoi genitori, non capisce infatti come sia possibile che i due non vogliano più stare assieme quando fino a quella stessa mattina erano innamoratissimi ed affiatati. Il mondo tuttavia le cade completamente addosso quando la madre le comunica che le due trascorreranno l’estate su un’isola che si trova al largo delle coste della Georgia. Il viaggio viene giustificato perché la madre, scrittrice di fama nazionale, ha la necessità di trovare informazioni sulla storia della loro famiglia per il suo prossimo romanzo, in verità deve solo fuggire il più lontano possibile dalla casa che ha condiviso con un uomo che non la ama più.


Arrivata sull’isola Claude conoscerà Jeremiah, un suo coetaneo che la aiuterà ad affrontare i suoi problemi. Miah riuscirà a guarirle il cuore o sarà colui che lo frantumerà una volta per tutte? 



Dunque, via il dente e via il dolore. A differenza delle mie aspettative, Respiro solo se tu mi ha delusa. La prossima volta che mi verrà la brillante idea di leggere un romanzo di Jennifer Niven, vi prego qualcuno mi dia uno scappellotto in testa. Questa donna ed io non andremo mai d'accordo. E non perché i suoi romanzi siano scritti male o con trame brutte, attenzione, ma semplicemente perché a me o non prendono o ho problemi con le loro trame ed i suoi finali.


Con questo romanzo in verità ho avuto problemi fin da subito perché Claudine non l’ho sopportata. Giuro che un paio di volte avrei voluto prenderla a sberle per farla ripigliare. 

Claude si sente ferita, abbandonata, arrabbiata, e la capisco davvero, ma non fa altro che lamentarsi per tutto il tempo del divorzio dei suoi genitori e del fatto che non può perdere la verginità con il ragazzo che le piace perché si trova su un’isola mezza sperduta. Come se non bastasse, sente anche che la sua migliore amica, Saz, a cui ha nascosto la separazione dei suoi genitori, si sta allontanando da lei. Semplicemente perché lei è ancora a casa e si sta vedendo con una persona! 

Qualche volta devo ammettere che è stato anche particolarmente difficile stare dentro alla sua testa. 


La boccata di aria fresca questo romanzo la dà Jeremiah. Sarebbe stato bello avere alcuni capitoli dal suo punto di vista, in modo tale sia da spezzare la narrazione di Claude e sia per conoscerlo meglio. Infatti, l’intera isola considera Miah come un “cattivo ragazzo”, in realtà è un ragazzo dal cuore d’oro. Finito nei guai quando era piccolo a causa del padre, Miah è stato spedito sull’isola perché era l’alternativa al riformatorio. Così come Claudine, anche Jeremiah ha problemi a casa ma molto diversi: ha la mamma malata di cui prendersi cura e quattro sorelle più piccole che hanno costantemente bisogno di lui. Lui vorrebbe andarsene da quel posto che gli sta stretto, ma il pensiero di vivere una vita lontano da loro lo fa sentire in colpa


Il romanzo dovrebbe parlare di famiglia e cambiamenti ma tutto è affrontato con troppa fretta, per parlare semplicemente di Claude e i suoi pensieri. Vi dico chiaramente che non ho capito perché la Niven abbia sentito la necessità di scrivere questa storia. Sì, okay, nei ringraziamenti finali confessa che ciò che è successo a Claudine (separazione e trasferimento) è capitato anche a lei quando aveva la stessa età quindi probabilmente è come un esorcizzazione del suo passato però per me c’è stata poca sostanza. 


In conclusione, non riesco a consigliare Respiro solo se tu nemmeno a chi è alla ricerca di leggerezza e libri estivi. 



2 commenti

  1. mi dispiace, anche se capisco il tuo punto di vista

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  2. Purtroppo concordo con te, il primo libro dell'autrice l'avevo adorato quindi le mie aspettative erano piuttosto alte, ma Claudine l'ho trovata a tratti insopportabile e la storia mi è risultata piuttosto confusionaria in generale.

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