Recensione | "The Never King" di Nikki St. Crowe [Review Party]

Ciao lettori! Ogni tanto sparisco da questi schermi, ma torno sempre con una nuova recensione. Oggi vi lascio il mio pensiero su The Never King di Nikki St. Crowe.

The Never King (The Never King, #1)

di Nikki St. Crowe

Mondadori

€ 7,99 (ebook) € 14,00 (cartaceo)

Uscito il 6 giugno 2023

Da duecento anni ogni donna Darling sparisce il giorno del suo diciottesimo compleanno.

Alcune stanno via un giorno, altre una settimana o un mese.

Ma tornano sempre distrutte.

Oggi compio diciotto anni e la mamma si sta affannando a sbarrare porte e finestre.

Non servirà a niente.

Perché non appena scenderà la notte, lui verrà per me.

E, questa volta, Peter Pan e i Ragazzi Sperduti non mi lasceranno più andare.

 

The Never King segue le vicende della giovane Winnie Darling Da quando la sua antenata Wendy è stata portata sull’Isola Che Non C’è, la famiglia Darling deve convivere con una maledizione: ogni volta che una ragazza Darling compie 18 anni, Peter Pan la viene a prendere. Tornano tutte, chi nel giro di pochi giorni, chi nell’arco di qualche settimana, ma lo fanno cambiate. E nessuna di loro sa dire cosa è successo. 
Quando Peter Pan viene a prendere Winnie, lei non ci crede che sta succedendo davvero. Ha sempre pensato che sua mamma fosse un po' matta e che il giorno del suo diciottesimo compleanno si sarebbe scontrata con la realtà della sua malattia. Invece, sta davvero andando sull'Isola Che Non C'è. Winnie tuttavia non ha alcuna intenzione di impazzire come il resto della sua famiglia ed è pronta a fare di tutto, a giocare tutte le sue carte, per scoprire la ragione dietro i rapimenti e metterci un punto. 

The Never King è un retelling di Peter Pan ma dovete dimenticarvi tutto ciò che conoscete tutto ciò che ricordate quando inizierete a leggere questo romanzo. L’autrice ha ripreso i toni oscuri della storia originale, trasformando Peter Pan in un uomo e rendendo l’atmosfera molto più dark. C'è violenza, sangue, morte e c'è tanto sesso. Forse anche troppo per un primo volume di una saga. Ho letto questo romanzo perché ero molto incuriosita dalla storia (la trama, nemmeno a dirlo, inganna!) ed ero stata avvisata che sarebbe stato un libro molto spicy, ma a tutto ciò che succede non ci sarei mai arrivata. 

Un elemento senz'altro positivo di questo romanzo è la sua protagonista, che mi è piaciuta. È una ragazza  molto furba, matura e ironica, che non ha paura di tentare le strade più strane per arrivare a salvarsi la sanità mentale. Forse l'essere cresciuta solo con la madre l'ha aiutata in questo. Non essersi mai legata a niente e nessuno per via dei continui trasferimenti le ha fatto imparare ad indossare una corazza. Merry è infatti tornata spezzata dal rapimento, come tutte le altre donne prima di lei, ma ha sempre coltivato la speranza di poter salvare la figlia dalla sua stessa sorte e per farlo l’ha protetta in tutti i modi che le erano possibili; e qualche volta anche con i modi più improbabili e dolorosi. 

A non essermi piaciuto poi molto è il fatto che la trama in questo libro sia stata messa un po' da parte per mettere più brio alle relazioni che Winnie instaura con i Ragazzi Sperduti. Forse con un centinaio di pagine in più ci sarebbe stato maggior equilibrio e sicuramente non avrei sentito tutta questa carenza. Ciononostante, non è un libro brutto e si legge in fretta.