Recensione | "Una virtù crudele" di Emily Thiede [Review Party]

Ciao lettori! Quest'oggi torno con la recensione di Una virtù crudele di Emily Thiede. 




Una virtù crudele 
(The Last Finestra, #1)
di Emily Thiede
Mondadori
€ 10,99 (ebook) € 20,90 (cartaceo)
Uscito il 18 aprile 2023

Tre matrimoni. Tre funerali. Alessa china la testa per nascondere gli occhi asciutti mentre si inginocchia davanti alla bara tempestata di gioielli sull'altare. Avrebbe pianto. Dopo. Lo ha sempre fatto. Restare vedova a diciotto anni è senza dubbio una tragedia. Ma è difficile trovare le lacrime quando la si vive per la terza volta. Il dono che gli dei hanno concesso ad Alessa, in effetti, avrebbe dovuto amplificare la magia del suo Dorgale, non ucciderlo al minimo tocco. E ora, a un soffio dall'arrivo di uno sciame affamato di demoni che divorerà tutto ciò che incontrerà su Sansaverio, la giovane Lumera non ha più tempo per trovare un altro compagno e insieme opporsi all'avanzata delle forze maligne. Inoltre, influenzati da un predicatore, i suoi stessi soldati tentano di assassinarla, convinti che ucciderla sia l'unica speranza di salvezza per l'isola. Nel disperato tentativo di sopravvivere, Alessa decide di assoldare Dante come guardia del corpo personale, un emarginato cinico e con la fama di essere un assassino. Ma con la ribellione ormai alle porte, i segreti che nasconde l'uomo potrebbero condurre al più terribile dei tradimenti. Si tratta di un alleato o di un nemico? Da questa risposta dipende sia la vita della giovane sia il destino del suo Paese.

Una virtù crudele segue le vicende di Alessa Paladino, una giovane donna dotata di un potere capace di uccidere tutti coloro che la toccano troppo a lungo. Un dono che in realtà è una maledizione, in quanto Alessa è una Lumera, una ragazza prescelta dalla Dea per amplificare la magia del suo Drogale, il suo compagno prescelto, e proteggere Sansaverio dall’invasione dei demoni. A causa della sua magia, Alessa ha già ucciso tre dei suo Drogali e, nonostante tutte le sue buone intenzioni, nessuno si fida più di lei. Trovare il partner giusto che può sopravvivere al suo tocco non è un compito semplice, soprattutto quando qualcuno continua ad attentare alla sua vita. Alessa si troverà quindi costretta ad assumere una guardia del corpo, Dante, un combattente di strada, per avere una sicura protezione. Alessa riuscirà a trovare il suo Dorgale in tempo oppure Sansaverio verrà invasa da uno sciame di mostri? 

Avrebbe dato qualsiasi cosa per una mano da stringere. O per un abbraccio. Avrebbe ucciso per un abbraccio. Letteralmente.


Una virtù crudele non si è rivelato il romanzo che pensavo fosse, ma è stata ugualmente una lettura piacevole. Anzi, a dirla tutta, sono anche contenta che non sia stato uguale alle mie aspettative! 


Ciò che ho apprezzato di questo libro sono i suoi personaggi. Alessa è un personaggio molto forte e combattivo, ma con un animo fragile. È diventata Lumera quando aveva solo 13 anni, abbandonando tutta la sua famiglia (perché una Lumera non deve avere legami col suo passato) e trasferendosi nella Fortezza per essere addestrata da chi l’ha preceduta. Ha dovuto veder morire 3 Drogale perché nessuno di loro è sopravvissuto al suo tocco eppure continua a credere nella sua missione. 


Ho apprezzato tanto anche il world building creato dall’autrice. Ci troviamo in un mondo suddiviso in quattro isole benedette dalla Dea, un’entità che per lungo tempo è stata in lotta con il Ruendho, il male assoluto, e che per aiutare gli umani ha dato vita a Lumera e Drogale. Ogni cinque anni il ciclo si ripete e viene designata una Lumera, che al fianco del suo Dorgale dovrà evitare che il mondo venga distrutto da uno sciame di demoni. Spero che nel prossimo libro venga approfondito un po’ di più l’universo creato dall’autrice - mostrano o parlando anche le altre isole - e la mitologia che c’è dietro. 


In conclusione, consiglio la lettura di Una virtù crudele a tutti gli amanti del fantasy e a tutti coloro che apprezzano i romance slow burn, con un pizzico di amore impossibile. 




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